Italia Nostra Primavera 2018 | Page 23

INTERVISTE/Ho sposato un italiano! ANNA Come hai conosciuto il tuo marito/compagno italiano? Sono svedese ma vivo in Inghilterra da 27 anni. Nel 1997 ho conosciuto mio marito a Londra. Lavoravamo per la stessa azienda. Un giorno mi ha chiesto di uscire ed io ho accettato. Siamo usciti insieme molte volte, abbiamo continuato a frequentarci e il risultato è che siamo ancora qui, 27 anni dopo. Nel 2003 ci siamo sposati e adesso abbiamo due figli. Cosa ti ha colpito in lui? La cosa che più mi ha colpito di lui era il fatto che era diverso da tutti gli altri ragazzi. Era più sincero e affidabile. Mi ha comprato molti fiori e ha cercato in tutti i modi di dare una buona impressione. Tutto questo era nuovo per me. Hai notato delle differenze rispetto agli uomini di altri paesi? Una differenza tra lui e gli uomini inglesi o anche svedesi è che non esce ad ubriacarsi con gli amici. Non beve come gli inglesi e gli svedesi. Trovi che gli stereotipi che riguardano gli uomini italiani - sensuali, romantici, mammoni, incapaci di fare i lavori domestici - siano veri? Riguardo agli stereotipi italiani... Qualche stereotipo è vero, altri no. Probabilmente lui è più romantico, regala fiori, ecc. Mammone, sì, un po’ marchigiano originario della regione Marche collaborativo che partecipa insieme ad altri allo svolgimento di un'attività lo è. Ha naturalmente vissuto con sua madre fino affermazione a quando ci siamo capacità di riuscire in qualcosa, di conosciuti - in Svezia i ottenere successo giovani normalmente altruismo vanno a vivere da soli dedicarsi al bene appena possibile. Ma devo degli altri in dire ch