Italia Nostra Primavera 2018 | Page 21

A cura di LEO TODARO e VALENTINA FORNELLI ZAMHAR Come hai conosciuto il tuo marito/compagno italiano? Ho conosciuto mio marito nel 2009, grazie a Skype e all’insistenza di una carissima amica che per vari anni mi ha sostenuto emotivamente e aiutato a superare alcuni momenti difficili. Il mio profilo su Skype è nato come un gioco e un’opportunità per imparare lingue straniere, conoscere persone nuove e le loro culture. Tra le oltre 300 persone con cui sono entrata in contatto, c’era Luca, oggi mio marito. È riuscito a spiccare su tutti gli altri mostrandosi educato, rispettoso ed interessato soprattutto allo scambio culturale. Tutti aspetti che mi hanno convinto ad approfondire la sua conoscenza. All’inizio mio marito ha scambiato il mio profilo per quello di un uomo, dato che non c’erano fotografie e la descrizione generale sembrava appunto riferirsi ad un uomo. Da parte mia, ho avuto l’impressione che fosse interessato a perfezionare il suo spagnolo. Dopo molte chat piacevoli e divertenti, abbiamo cominciato a farci domande sui nostri rispettivi paesi. Nell’ambito di questo scambio culturale, è emersa una sintonia basata su musica, cinema e pittura. Inevitabile quindi parlarsi via Skype. Lì abbiamo chiarito il fatto che ero una donna e, soprattutto, è iniziata un’amicizia diventata poi sempre più forte e qualcosa di più. Cosa ti ha colpito di lui? Luca si è dimostrato rispettoso fin dall’inizio. Questo mi ha ITALIA NOSTRA #7 - 2018 sostenere incoraggiare, aiutare con la propria presenza, stando vicino emotivamente quanto a emozioni e sentimenti spiccare distinguersi, risaltare rispetto ad altri emergere letteralmente, "salire in superficie"; qui, "nascere" 21