Scuse per lettera 36 anni dopo il furto
Meglio tardi che mai. Anche per scusarsi di un furto
avvenuto 36 anni prima. Era il 13 marzo 1981 e Lorenzo
Alberton aveva trovato il finestrino della sua macchina
rotto. L’autoradio era sparita. Aveva denunciato il fatto in
Polizia, per puro scrupolo. “Figuriamoci se il ladro si trova”. E
infatti niente. Passano i giorni, i mesi e gli anni, 36 per la
precisione. Eccoci al 2017. Lorenzo, ormai pensionato, ha
dimenticato il furto subito. Poi, un giorno di maggio, riceve una
strana lettera raccomandata, scritta al computer.
L’anonimo autore si scusa per un fatto avvenuto tanti anni
prima. Lorenzo Alberton sulle prime non capisce. Poi piano
piano quella data, 13 marzo 1981, fa riaffiorare un ricordo: un
viaggio in ospedale, sua moglie in procinto di partorire la loro
seconda figlia e….quel fastidioso spiffero d’aria dal finestrino
rotto!
Lorenzo non crede ai suoi occhi: il mittente della lettera è il
ladro dell’autoradio. Altra grande sorpresa: nella busta c’è
anche un assegno di 100 euro, un risarcimento postumo per il
danno subito.
ITALIA NOSTRA #7 - 2018
meglio tardi che mai
proverbio, commenta in
modo ironico il
realizzarsi di qualcosa
che si desiderava da
tempo
scrupolo riguardo,
diligenza, premura
figuriamoci se esprime
scetticismo. Qui:
Alberton pensava che il
ladro non sarebbe mai
stato trovato
in procinto di essere
sul punto di, stare per
spiffero soffio di vento,
corrente d'aria
risarcimento in questo
caso, denaro pagato
come rimborso, per
farsi perdonare del
danno subito
13