Italia Nostra 2 FREE | Page 80

stanziare finanziare 100.000 assunzioni lettera morta una cosa che non si realizza, che rimane solo sulla carta Il governo intende stanziare 4 miliardi nei prossimi due anni e regolarizzare la posizione di oltre 100.000 insegnanti precari (vedi articolo più avanti). iter percorso regolarizzare rendere regolare, sistemare idoneo chi ha superato una prova di accesso tirocinio periodo in cui si impara attraverso la pratica pluriennale di molti anni panchina nel calcio e negli altri sport di squadra, in panchina stanno sedute le riserve, pronte, se necessario, a sostituire chi è in campo albo registro pubblico a cui sono iscritti coloro che sono autorizzati a fare una certa profe ssione (ad esempio il medico o il giornalista) tappare riempire titolare sottinteso: del posto (o cattedra) offerta formativa corsi e programmi di studio fare un passo indietro cambiare idea jolly come in certi giochi di carte, il jolly può occupare diverse posizioni 80 Critiche: 1) Il rischio è che non si faccia in tempo per settembre e che le 100.000 assunzioni previste rimangano lettera morta. La riforma deve passare infatti attraverso un lungo iter alle Camere. 2) A fronte dei 100.000 precari regolarizzati con la riforma, ce ne sono tantissimi altri che rimangono fuori: ad esempio i 6000 idonei del concorso 2012 (il governo ha promesso di assumerli nel 2016), molti degli iscritti alle graduatorie e i 120.000 in possesso di abilitazione ottenuta con tirocini a pagamento. I sindacati protestano e chiedono un piano pluriennale di più ampio respiro. Super-preside Uno dei punti più contestati della riforma sono i “super-poteri” del preside: stop al vecchio sistema dei supplenti presi da liste provinciali (le famose graduatorie) e introduzione di un "organico funzionale". Il preside diventa come l’allenatore nel calcio: crea una “panchina” di insegnanti, composta da dieci elementi, che sceglie e chiama da un albo territoriale. Questi insegnanti vanno a tappare i buchi (ad esempio in caso di malattia o maternitá degli insegnanti titolari) e sviluppano i progetti dell'offerta formativa. Dopo le forti critiche e lo sciopero generale del 5 maggio, il governo ha fatto un passo indietro su questo punto, inserendo un’importante modifica: il preside può ancora scegliersi i dieci insegnanti jolly, ITALIA NOSTRA #2 Estate 2015