raccontato le sue giornate, postato
foto e risposto alle curiosità dei
follower.
Si era cominciato a parlare della
Cristoforetti ben prima della sua
partenza e a poco a poco era
scoppiata la “Samantha-mania”,
alimentata sia dal fascino genuino
dell’impresa, sia dai media che
hanno fatto a gara a dedicarle
interviste e servizi. Una popolarità
non facile da gestire per una
persona schiva come la nostra
astronauta.
L
’11 giugno, l’astronauta Samantha
Cristoforetti è tornata sulla Terra, dopo
199 giorni passati nello spazio, sulla
Stazione Spaziale Internazionale, un
sofisticato laboratorio per le ricerche
scientifiche in orbita a 400 chilometri
dalla terra.
Nata a Milano ma cresciuta a Trento, la
trentottenne Cristoforetti ha battuto
diversi record: non solo infatti è la prima
astronauta italiana nello spazio, ma
anche la donna che ci è rimasta più a
lungo.
In questi mesi l’hanno seguita in tanti,
grazie al suo account Twitter,
@AstroSamantha: qui Samantha ha
C’è stata però anche qualche voce
critica: a qualcuno non è piaciuta la
sua eccessiva presenza mediatica ,
in particolare i troppi collegamenti
televisivi. Molte ad esempio sono
state le polemiche quando
Samantha si è collegata “in diretta” con
il Festival di Sanremo e si è poi
scoperto che in realtà l’intervista era
stata registrata.
Resta il fatto che “AstroSamantha” è
diventata un vero e proprio simbolo di
orgoglio nazionale: l’ex presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, quando
le ha fatto gli auguri di Natale, nel corso
di un collegamento con la Stazione
Spaziale, si è addirittura commosso, e
nel suo discorso di fine anno l’ha poi
citata tra gli “italiani esemplari”.
E in effetti, in un’Italia spesso afflitta da
problemi e negatività, dobbiamo essere
orgogliosi di un’italiana che ha
realizzato il suo sogno e fatto sognare
anche noi per ben 199 giorni.
(e.c.)
ITALIA NOSTRA #2 Estate 2015
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