TRIESTE
La leggenda del
castello di Miramare
di
porterebbe forse
ricordate che il
condizionale si usa per
riferire un'informazione
non certa
maniero castello
sontuosi principeschi, da
favola
fu fucilato passato
remoto, forma passiva di
‘fucilare’, uccidere un
condannato a colpi di
fucile
impazzì passato remoto
- diventare pazzo, uscire
di senno
36
FOSCA COLLI e LEO TODARO
Numerose sono le leggende triestine. Una delle più
suggestive riguarda il Castello di Miramare, uno dei
simboli cittadini. Si dice che porterebbe sfortuna,
visto il destino che ha colpito chi in passato ci ha
abitato. Il maniero venne completato nel 1860 da
Massimiliano d’Asburgo e doveva essere il nido
d’amore suo e della sua giovane moglie. Per arredare
i suoi magnifici interni, che ancora oggi si possono
visitare, furono ingaggiati i migliori artigiani mobilieri
e architetti. Il suo ampio parco e i suoi sontuosi viali
tenevano testa a quelli di Versailles per lusso e
bellezza. Dopo quattro anni, nel periodo delle guerre
Napoleoniche, Massimiliano partì per il Messico, e ne
diventò Imperatore. Nel 1867 fu fucilato dai
rivoluzionari. La leggenda narra che Carlotta, rimasta
così vedova ad appena 34 anni, impazzì.
ITALIA NOSTRA #1 Inverno 2015