Israele e il conflitto Arabo-Israeliano Italian | Page 26

20 Israele e il conflitto Arabo-Israeliano
cascarono dritti tra le sue braccia . Fu solo dopo la sua morte nel 2004 , che alcuni - ma non tutti - compresero finalmente fino a che punto si erano lasciati ingannare dal furbo e corrotto leader di cui avevano inspiegabilmente deciso di fidarsi , se non addirittura di idealizzare .
Inoltre , ragionò probabilmente Arafat , Washington avrebbe prima o poi optato per una linea più dura nei confronti di Israele a seguito delle pressioni esercitate dall ’ Egitto e dall ’ Arabia Saudita , due nazioni arabe che hanno un gran peso nella visione del mondo dei politici statunitensi e di quelli dell ’ Unione Europea . E c ’ era la possibilità nel lungo termine che Israele , un Paese occidentale , cominciasse a stancarsi della lotta e del prezzo quotidiano da pagare in termini di vittime tra i soldati ed i civili , dell ’ impatto negativo sull ’ umore e sulla psiche della nazione – per non parlare della sua economia – e del potenziale crescente isolamento internazionale .
Ma qui si sbagliò di grosso : Israele non si stancò . Tirò dritto per la sua strada , dimostrandosi una nazione che non abbandona facilmente . E gli Stati Uniti rimasero al fianco di Israele , smascherando Arafat per quello che era veramente e rifiutandosi di averci ancora a che fare .
Quando Mahmoud Abbas prese il potere dopo la morte di Arafat , ci fu qualche speranza che , malgrado Abbas era stato a lungo a fianco del suo predecessore ed aveva svolto un tesi di laurea in odore di negazionismo dell ’ Olocausto , avrebbe potuto comunque offrire un approccio più promettente al processo di pace . Questa speranza fu rafforzata ulteriormente quando Salam Fayyad , considerato da molti un moderato ed una voce per il pragmatismo , divenne Primo Ministro palestinese . Purtroppo Abbas si rivelò essere una delusione , in particolare quando nel 2008 decise di rifiutare la rivoluzionaria proposta di un accordo a due Stati del Primo Ministro israeliano Ehud Olmert . La proposta israeliana era ancora più generosa di quella fatta da Barak nel 2000-2001 , come hanno ammesso gli stessi portavoce palestinesi anche nell ’ autunno del 2015 . E così , l ’ ennesima opportunità per una pace basata su due stati è stata gettata al vento .