INFORMAZIONE VIVA - Anno 1 - N. 0 - 31 GENNAIO 2016 N. 8 - 18 Novembre 2018 | Page 9

informazioneviva - 18 Novembre 2018 Pasquale Buonpane Dalla stampa locale si apprende la sua partecipazione ad un nuovo progetto con Tommaso Barbato ed associa- zioni locali. Quali i motivi di questa scelta? Insieme a tanti altri amici, abbiamo deciso di costruire un progetto con Tommaso Bar- bato per la fiducia reciproca che ci unisce. Ci lega un’amicizia ormai da tanti anni e credo che di persone perbene come lui in giro se ne vedano davvero poche. Sembra un semplice complimento, il mio. In realtà, essere una persona perbene tanto da meritare la fiducia di un gruppo, non è solo una caratteristica personale, ma anche garanzia di qualità ed onesta’ del nostro progetto. Bisogna imparare dalle cattive esperienze. Negli anni abbiamo visto che la concentrazione del potere nelle mani di poche persone ha generato mostri, mossi dall’intento di cumulare aridi consensi e da una smodata ten- denza ad apparire, piuttosto che dalla volontà di affrontare le reali problematiche della nostra città: dalle strade e marciapiedi impraticabili alla zona PIP senza controllo, alla pubblica illuminazione insoddisfacente, alle periferie terre di nessuno e potrei continua- re così per ore...Stiamo lavorando per creare una squadra di persone che possa affron- tare tutte le problematiche con competenza e coscienza, magari parlando di meno ed operando di più. Tommaso rappresenterà questa squadra e sarà la punta dell’iceberg. Gennaro Caserta Rispetto a ciò che nel corso di questi mesi si è verificato, cosa crede sia mancato in questa amministrazione, quali le proposte appese al chiodo (disatteso) e quali sono le sue priorità per la città di Teverola? E’ venuta a mancare la collegialità e la trasparenza nella programmazione delle attività am- ministrative. Basti pensare che il gruppo dei consiglieri di maggioranza non è stato più con- vocato da Giugno 2017. Tra le proposte disattese o ferme al palo, ne indico due. La prima è la realizzazione del Parco Pubblico, con verde predominante, alla via Prov. Teverola/Carinaro. Esso si estende per circa 11 mila mq. Ho lavorato al progetto, coadiuvato dal consigliere Bia- gio Pezzella, per oltre due anni. Ad oggi vi è una disponibilità di 150 mila euro in bilancio a fronte di 199.260,00 per l’esproprio e per l’avvio della progettazione definitiva. Nell’ultimo atto da me presentato (25Luglio) chiedevo una variazione di bilancio di 55 mila euro per po- ter procedere subito all’esproprio definitivo. L’altro punto è il Polo Culturale, istituzione pub- blica al servizio della comunità, con sede presso l’ex sede comunale (Piazza XIII Settembre). E’ stato già redatto e finanziato il progetto per rendere funzionale l’ingresso ed il primo piano, ed è istituito a partire dal 1° Settembre 2018. Tra le priorità per il futuro, in breve, elenco: un piano di viabilità che non danneggi le attività commerciali lungo via Roma e la dotazione di un piano parcheggi presso le strutture scolastiche; il rifacimento e potenziamento della rete idrica nonché del manto stradale di tutte le arterie cittadine; un sistema di videosorveglianza che sappia garantire sicurezza ed evitare atti illegali, tra cui sversamento illecito dei rifiuti. Tommaso Barbato I cittadini, in maniera legittima, ancora oggi si chiedono per quale ragione al mondo solo dopo tre anni ha compreso le incongruenze con la maggioranza di cui è stato il Vicesindaco. Qual è la verità? La verità è semplice. Ho sempre provato a fare il bene della squadra, ho sempre la- vorato in buona fede, fatto ciò che dovevo, garantendo i dovuti spazi a tutti. Forse sbagliando. Non mi sono mai sentito né mi sento un traditore, avrei potuto coglie- re l’occasione, se avessi davvero voluto a tutti i costi mandarlo a casa, all’indomani delle vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto. Ma sono una persona perbene e in quell’occasione gli ho mostrato tutta la vicinanza del caso. Ho, assieme agli altri com- pagni di “sventura”, chiesto ripetutamente incontri, anche mediante richieste proto- collate, ma non ho mai ricevuta la risposta che - anche in ragione dell’elettorato di cui ero, e ancora mi sento, rappresentante - meritavo. Anzi, proprio perché ho pie- no rispetto delle persone che, alle passate elezioni, hanno riposto in me fiducia, ho anche approvato il bilancio: la città, e i cittadini, meritano e meritavano le garanzie del caso. La condizione non era delle migliori, non c’era più dialogo, ostruzionismo anche dagli uffici e, con sincerità, dal momento che non mi sono mai sentito lo zer- bino di nessuno, ho maturato la strada delle dimissioni. Andrò avanti per la mia stra- da, ho la coscienza pulita, nessun interesse, solo volontà di far bene. E ci proverò. Preparazione concorsi per forze armate e di polizia; Conseguimento titoli e brevetti; Conseguimento titoli per docenti e certificazioni linguistiche. AVERSA, PIAZZA TRIESTE E TRENTO 9