Inducas Italia eBook Inducas Mentori | Page 37

La disponibilità al dialogo, l ' accoglienza e l ' empatia spesso non sono sufficienti. E il tacere il problema per timore di risultare un insegnante non in grado di gestire la classe è estremamente deleterio. A mio avviso occorre, prima di tutto, avere il coraggio di far emergere il problema parlandone con il dirigente e i colleghi. Trovare con il consiglio di classe una linea comune di comportamento, coinvolgere attivamente i genitori, attivare ogni tipo di aiuto( sportello piscologico, figure che si occupano di inclusione ecc.) e quando necessario prendere le adeguate misure disciplinari. Graziella Del Tito
Nella mia scuola il disturbo in classe è frequentissimo... ognuno di loro ricerca l ' attenzione del docente mettendo in atto le strategie più disparate. Riduco il disturbo responsabilizzando gli alunni con incarichi, da cui vengono sollevati in caso di comportamenti non adeguati. Contemporaneamente elogio e gratifico l ' incarico svolgo con precisione e competenza. Ogni mio alunno ha un incarico all ' interno della classe al quale dimostra di tenere particolarmente. Al di là delle tecniche che si possono usare ci sono presupposti da cui, penso, non si possa prescindere per poter gestire una classe: autorevolezza e professionalità da parte del docente per creare una relazione di stima reciproca fra alunni ed insegnanti. Valentina Boragno
Soprattutto in alcune tipologie di scuole, il contesto socio-culturale in cui vivono, le difficoltà pregresse, la poca o scarsa motivazione ad acquisire una lingua straniera( inglese) sono tutti aspetti che influiscono negativamente. La maggior parte non hanno libri, non portano quaderni, non eseguono compiti assegnati per casa, qualsiasi cosa è occasione per distrarsi e non concludere niente! Per motivarli, ho cercato di coinvolgerli in progetti di gemellaggio eTwinning per " far utilizzare " loro la lingua straniera in modo informale, pratico con pari così da far capire loro la necessità dell’ acquisire una competenza linguistica senza avere lo stress di eseguire esercizi, compiti ecc... Ci sto provando, sto cercando di stimolarli... piano piano si stanno incuriosendo così da evitare distrazioni e far diminuire gli elementi di disturbo! Cinzia Masia
La chiave del successo con i ragazzi con qualsiasi tipo di difficolto l ' ho trovata con i progetti eTwinning. Ho ragazzi con insegnanti di sostegno( mutismo selettivo, autismo e ritardo nell ' apprendimento) tutti coinvolti pienamente. Dovrei aggiungere altri che hanno una soglia d ' attenzione molto bassa e poca autostima dovuta al loro pregresso scolastico e penso anche di vita familiare. Devo dichiarare che non è stato semplice, ho trovato una sola classe molto restia e ho documentato tutto in un storytelling che è stato addirittura premiato a livello europeo! Clara Elizabeth Baez
La classe è un luogo di tensione sia per gli insegnanti che per gli studenti. È necessario tener conto delle difficoltà e delle problematiche di ogni alunno a livello psichico, comportamentale, sociale. Per gestire i bisogni della propria classe, l’ insegnante deve comprendere il contesto culturale in cui si vive, e deve dimostrarsi flessibile. Si deve avere consapevolezza di se stessi, del proprio ruolo e delle relazioni che ci sono tra gli allievi. Paola Patrizia Cardo
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