Le esperienze dei neoassunti nell’ anno di prova
Le esperienze dei neoassunti nell’ anno di prova
Abbiamo chiesto ad alcuni membri della community Inducas di raccontare brevemente la loro esperienza di docenti neoassunti durante l’ anno di prova. Ne è venuto fuori uno spaccato della condizione di nuovo docente, tra la formazione neo assunti erogata da INDIRE ed il rapporto con i nuovi colleghi, tra le difficoltà nella gestione del gruppo classe e la grande carica che le giovani generazioni riescono sempre a dare. 9
Ecco alcune testimonianze!
La formazione neoassunti è importante, ma va ripensata ed è giusto partire dai pareri di chi l ' ha svolta. Lo scorso anno ho imparato moltissimo dall ' interazione con i colleghi più anziani, ma avrei gradito un lavoro più strutturato. Penso sarebbe utile prevedere più ore di osservazione in classe neoassunto / tutor supportati da griglie di osservazione da compilare e momenti di ricerca azione da svolgere con il supporto del tutor. I tutor vanno formati e motivati a svolgere tale funzione, o tramite un contributo economico o tramite un alleggerimento del loro orario. L ' esperienza più utile è stata la collaborazione con il collega per la preparazione degli studenti alle certificazioni Trinity: l’ avere materiale fornito dall ' ente certificatore che fungeva da traccia, mi ha consentito di formarmi e rendermi utile alla scuola. La formazione erogata dall ' USR, sebbene proponesse argomenti interessanti, è stata gestita in modo poco armonico dai vari formatori, che spesso si sono limitati a mostrarci delle presentazioni senza andare molto oltre. L ' anno di prova, o i futuri tre anni di praticantato, dovrebbero essere strutturati secondo direttive valide in tutta Italia e che si ispirino alla formazione attuata in molte aziende di altri settori.
Antonella Canepa
Anch ' io ho riscontrato alcune criticità sia per quanto concerne il percorso svolto come neoassunta sia riguardo alla formazione fornita dall ' USR. In merito al mio anno di prova, nonostante gli step comuni presenti sulla piattaforma INDIRE, spesso mi sono trovata ad " autogestirmi " anche se questo richiama in parte la libertà di insegnamento che caratterizza la professione docente. La tutor mi ha seguita soprattutto nella seconda attività didattica( peer to peer) e nella preparazione del materiale da presentare il giorno della discussione. La formazione impartita a tutti i neoassunti è stata valida perché operativa e non solo frontale ma piuttosto essenziale. Sono stati dati molti input interessanti ma avrei preferito che alcuni( es. tecnologie e didattica inclusiva) fossero maggiormente approfonditi. Nel complesso il mio anno di prova è stato abbastanza faticoso ma anche utile perché mi ha permesso di sperimentare concretamente in classe metodologie( peer tutoring, cooperative learning) che avevo appreso durante i miei studi. Certo, esso rappresenta il punto di partenza, l ' inizio di un cammino lungo che prevede flessibilità, apertura ed aggiornamento continuo.
Delia Sittoni
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Le immagini in questo paragrafo sono state fornite da Maria Giovanna Battaglia
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