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La valutazione

La valutazione

Come misurare in maniera più oggettiva possibile i risultati dei nostri studenti ? come accertare il profitto e valutare tutto il processo di apprendimento ? Per l ’ insegnante è fondamentale riuscire a valutare in maniera quanto più possibile obiettiva , tenendo conto della situazione di partenza e degli obiettivi di apprendimento di ciascuno .
La voce dei neoassunti
� Ledifficoltà nella valutazione Buonasera sono un insegnante di italiano e storia e lavoro in una scuola alberghiera . Si probabilmente valutare l ' intero processo di apprendimento mi risulta molto difficile . Anche se propongo nelle mie classi compiti di realtà o unità di apprendimento in cui gli studenti devono elaborare un prodotto finale fatico sempre molto a valutare il percorso o il processo e tendo a dare una valutazione unicamente sul prodotto finale aiutandomi con le famose rubric che hanno secondo me il limite di non essere facilmente " traducibili " o trasformabili in un arido voto in decimi . Un ’ altra cosa molto difficile da tenere in conto è la situazione di partenza degli allievi anche perché spesso hai 20 studenti e 15 situazioni di partenza differenti , quindi cosa è opportuno tenere in considerazione quando si progetta la valutazione ? Infine circa la valutazione come misurazione degli apprendimenti trovo difficile metterla in atto quando interrogo oralmente dove fatico a trovare dei validi criteri per valutare in modo oggettivo . Emanuele Gardini
� Alcune possibili soluzioni Questo tema del mese cade proprio a pennello ! Io , come molti colleghi credo , ho appena consegnato le schede di valutazione del primo quadrimestre . Quest ' anno la pagella , nel mio istituto , si è presentata diversa rispetto agli anni precedenti : voto di comportamento espresso con un giudizio globale basato su una rubrica ( indicatori da parzialmente adeguato ad esemplare ) e anche per il giudizio sintetico si è riproposto lo stesso modello . Per fortuna per gli alunni con disabilità abbiamo potuto modificare la valutazione intermedia ed esprimere un giudizio che mettesse in evidenza soprattutto i punti di forza dei bambini , pur riportando anche le criticità di ognuno di essi . Si parla tanto di valutazione formativa , attenzione al processo , alla globalità dello studente tuttavia non è sempre facile poi esprimere tutto questo in decimi . Anche perché lo stesso voto ( ad esempio un 8 ) può essere un traguardo per un alunno ma non per un altro ... L ' atto del valutare di per sé è molto complesso , quando poi ci troviamo davanti alunni con varie vulnerabilità ( BES , DSA , ecc .…) la situazione si complica ulteriormente . Allora che fare ? Intanto penso che porsi il problema sia già un buon punto di partenza . Poi direi cercare di fare del nostro meglio confrontandoci con gli altri colleghi di team , aggiornandoci e mostrandoci flessibili ed aperti al cambiamento .
Delia Sittoni
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