Il Pasticcere e Gelatiere Italiano Giugno/Luglio 2023 | Page 28

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A cura di Anna Celenta Photo Carlo Casella e courtesy Laforgia
Cimino compie trent ’ anni e si rinnova grazie a Laforgia , che a Bollate , in provincia di Milano , realizza un ’ altra pasticceria d ’ eccellenza nel Nord Italia . Un LOCALE che concretizza una visione , diventando ELEMENTO ESSENZIALE per la crescita presente e i traguardi del futuro

PASTICCERIA CIMINO // LAFORGIA STORIA DI UNA EVOLUZIONE NEL LOCALE DEI SOGNI

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« Finalmente ho realizzato la pasticceria dei miei sogni ». Mentre ci parla della sua crescita come pasticcere e come imprenditore , Daniele Cimino racconta una storia a lieto fine . Una storia che si conferma ogni giorno e ci ha visti testimoni di una pasticceria viva e parte integrante del territorio , punto di ritrovo per i suoi abitanti . La voce pacata e lo sguardo sereno nascondono l ’ animo di un vero combattente , una persona che non si è lasciata vincere dalle difficoltà e , oggi , a 58 anni , può finalmente dirsi soddisfatto . Un traguardo meritato e raggiunto grazie anche al contributo di Laforgia che ha subito capito ciò che Daniele desiderava e l ’ ha realizzato : « Non ho toccato quasi nulla del loro progetto iniziale – confessa – è ciò che desideravo da sempre e , oggi , quando la clientela entra , rimane abbagliata ». Ma facciamo un passo indietro , per conoscere l ’ odissea vissuta da questo pasticcere che a soli ventisette anni , sposato da poco e con una bimba piccola , ha una sua visione e decide di seguirla , costi quel che costi .
CAPITOLO 1 : PARTIRE CON CORAGGIO A quattordici anni Daniele Cimino va a lavorare nella piccola pasticceria dello zio a Milano . S ’ innamora subito del mestiere e decide di fare altre esperienze : nel 1985 entra nella famosa pasticceria Panarello , sempre nella capitale meneghina . Qui impara nuove tecniche , tra cui quella dei lievitati , finché arriva la chiamata alle armi . Di ritorno , capisce che , per crescere come professionista , ha bisogno di fare altre esperienze ma , soprattutto , aprire una sua pasticceria . È il 1990 e a Bollate , dove vive con la neo sposa Michela , stanno costruendo un nuovo quartiere . Daniele crede nelle potenzialità di questa zona e s ’ informa per affittare un locale . Ottiene il contratto , ma la strada per aprire la sua pasticceria è ancora lunga e tortuosa . Dopo essersi licenziato , pur sapendo che con la sola liquidazione non sarà facilissimo , s ’ imbarca nell ’ impresa , non ha garanzie , solo la sua grande forza di volontà . Le banche rifiutano la richiesta di prestiti , ma Daniele non si arrende e grazie a un arredatore
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