trend opportunità
giovani fa comodo in qualche modo ad aziende e commercianti , perché non richiede una rielaborazione del posizionamento del prodotto . Ma questo , oggi , è assolutamente necessario per servire il cliente giovane di oggi e quello del domani . Raccontare prodotti e brand ai giovani è quindi un esercizio fondamentale per garantirsi un mercato “ sempre fresco ” ( dal momento che non siamo immortali ).
IL SETTORE FOOD PIACE AI GIOVANI ? Si certo , più dello sport e del rock . Perché ? Perché è colorato , instagrammabile , sociale ( digitale e alla vecchia maniera ). Il food è in continua evoluzione , hai i personaggi ( Massari ha lo stesso ruolo di Fedez , Bastianich suona anche ..). È quindi un food che intercetta perfettamente quel “ sentiment ” dei giovani di cui sopra : faccio un like , poi un altro … Rispetto al food dei genitori , però , non c ’ è la memoria , la storia , l ’ evoluzione , il vissuto . Lo street food potrebbe essere stato inventato oggi come il maritozzo , o la pizza gourmet . Che poi , il pensiero di fondo è : chi se ne importa di storie e tradizione , vivo e colgo l ’ attimo ! Ciò implica che brand e prodotti con posizionamento di nicchia , consumi evoluti , forte storytelling sono difficili da tradurre e da capire per questo mercato . E inadatti a media generalisti e di superficie come i social . Per questi prodotti il mercato degli “ anta ”, come età , è sempre il migliore . Infine , quello dei giovani è un mondo più di consumo che di acquisto ; più di fuori casa che di spesa al supermercato . Di nuovo , ecco il collezionismo seriale di esperienze : i locali aprono e chiudono in un batter d ’ occhio , è un mercato sempre più simile a una app digitale , mentre il supermercato è sempre quello … Chiudendo il cerchio una cultura di consumo , quella dove si mangia ma non si compra né si cucina , quella dei ragazzi è una cultura del presente .
I RAGAZZI E LA PASTICCERIA Capito come funziona il target giovane rispetto al food , proviamo a incrociare queste considerazioni con il mondo della pasticceria , che abbiamo detto essere uno dei settori più graditi .
• La pasticceria è iconografica , colorata , basata su forme ed è perfettamente fotografabile . Non è un caso che un locale di Milano che vende dolci a forma di organi sessuali maschili e femminili abbia sempre la coda fuori di giovani . Loro , al contrario dei genitori , dei vicini di casa e dei giornalisti in generale , non sono interessati alla volgarità del progetto né alla inconsistenza del prodotto . Invece scattano foto e le postano , continuando ad alimentare la coda …
• La pasticceria ha un ’ altra caratteristica che piace ai giovani : copre tutti i momenti della giornata , dalla prima colazione allo snack , alla merenda , alla cena . Prodotti duttili , che si possono consumare in occasioni diverse . Pensate alla versione industriale più di successo , le merendine : un neologismo tutto italiano che identifica un prodotto utile per tutta la giornata . Su alcune funzioni d ’ uso , tipo il prodotto snack da passeggio o da asporto , c ’ è ancora molto da fare per il pasticcere . Come dire manca lo street food del dolce …
• Il negozio di pasticceria classico , invece , non incontra veramente le esigenze dei giovani . Un po ’ troppo formale e vecchia maniera come esperienza , non è propriamente il luogo dove i nostri teenager entrano volentieri . Talvolta , l ’ attrattività del prodotto e la presenza di un pasticcere-star possono ovviare , seppur parzialmente , a questo problema . Certo sono auspicabili nuovi format di pasticceria , più orientate ai giovani . I costi del prodotto possono essere un vicolo ? No , o meglio , non rispetto a all ’ acquisto di un prodotto per il singolo invece di una torta o un panettone .
• Ed eccoci a uno dei punti più importanti di comunanza tra giovani e pasticceria : l ’ evoluzione dell ’ assortimento è andata sempre più verso il prodotto singolo , come la monoporzione . I giovani coltivano individualismo ed egoismo di consumo , quindi c ’ è perfetta coincidenza d ’ intenti . I cannoncini , i bignè e i macaron come pezzi di sushi , il maritozzo come un trancio di pizza …
• Infine un ’ ultima riflessione sull ’ atto di acquisto in pasticceria , certamente influenzato dal target dei giovani . Un tempo , quello della memoria food , la domenica si compravano le paste per la famiglia : un rito collettivo dove i più anziani ( nonni e nonne ) erano al centro dell ’ attenzione . Ora si prendono le paste pensando a gusti , carattere e individualità dei figli , per tenerli almeno una volta ancorati al tavolo , senza smartphone in mano . il pasticcere e gelatiere italiano 5 / 2022
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