L’agricoltura biologica riduce l’utilizzo di sostanze nocive come fertilizzanti, medicinali chimici di sintesi e pesticidi. Infatti utilizza la forza delle leggi naturali per aumentare le rese e la resistenza alle malattie. Tra le varie tipologie di lotta integrata si hanno:
1.l'uso di fitofarmaci poco o per niente tossici per l'uomo e per gli insetti utili;
2. la lotta agli insetti dannosi attraverso la confusione sessuale (diffusori di feromoni);
3. la lotta agli insetti dannosi tramite le tecniche di autocidio, come la tecnica dell'insetto sterile (SIT) ossia l'inserimento nel bioma di insetti maschi sterili, ma sessualmente attivi, che competono con i maschi fertili e si accoppiano senza procreare. Questo sistema porta alla riduzione della popolazione, più che allo sterminio;
4. la lotta agli insetti dannosi tramite l’inserimento di altri che siano loro predatori naturali e che non siano dannosi alle coltivazioni (lotta biologica);
5.l’uso di varietà colturali maggiormente resistenti e della rotazione colturale;
6. eliminazione di piante infette.
Lo svantaggio che questo tipo di coltura ha è il costo; infatti si tratta di metodi maggiormente cari rispetto ai metodi convenzionali e necessitano di un marchio di garanzia per ceertificare il prodotto e fare in modo che il prodotto "più costoso, ma più genuino e sano" sia scelto in modo sicuro e chiaro dal consumatore, senza truffe o raggiri.
SPECIALE: OGM vs. LOTTA INTEGRATA
Tutte le definizioni di lotta integrata, agricoltura biologia, agricoltura integrata e biocoltura si possono trovare nel sito dell'IFOAM, ossia la Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Organica (se volete visitarlo, basta cliccare QUI).