Foto di Carlo Casella |
Inutile nascondersi dietro un dito : la situazione è complicata . La guerra , i rincari e l ’ economia in crisi non aiutano ad affrontare il lavoro con serenità . Però , il mio vecchio editore e mentore ( quello che - per inciso - si è inventato le riviste di Italian Gourmet ), mi diceva sempre : “ nei momenti di crisi bisogna investire , per essere pronti quando l ’ economia riparte ”. Banale direte voi ? Mica tanto : molte aziende , invece , tirano i remi in barca e quello che sanno fare è solo ... tagliare . Anche quelle grandi , eh ! Anche |
quelle che abbiamo sostenuto per anni e adesso hanno la holding in un paradiso fiscale e gli esuberi in Italia . Poi , però lamentano il calo dei consumi . Anch ’ io , nel mio piccolo , covo tanta rabbia , perché vedo in giro la giostra dei presuntuosi , degli incapaci , dei “ furbi ” ( che per me vuol dire canaglie ), dei prepotenti . Che miseria e ... che palle ! Dura 5 minuti , poi mi arriva la telefonata di una bella persona , uno di voi , magari con un progetto interessante e ... mi torna la voglia di fare , di creare e di ridere . Io sarò anche un ’ inguaribile ottimista e la mia positività mi porterà sempre a strafare e a perderci , però ci metto il cuore , così come ce lo mettono molti degli artigiani e delle aziende che conosco . Dove voglio arrivare ? Alla supremazie del cuore . Del vostro . Che non significa che mi stia dando alla romanticheria da quattro soldi . Usare il cuore significa non essere aridi e non vedere solo la parte negativa delle persone e delle situazioni . Non lasciatevi fuorviare da chi vuole mettere tutti contro tutti . I colleghi non sono dei nemici |
che vogliono rubarvi le ricette , sono anche potenziali alleati che conoscono bene la vostra professione . I collaboratori non sono tutti lì a rubare lo stipendio , sono anche la vostra squadra . Nemmeno i clienti sono dei “ nemici ” perché non vogliono più mangiare pane ( per altro non è vero ). Sono anche persone che cercano il “ loro ” pane . E , se non sapete darglielo , non si accontentano di un pane così e così . Ma , diciamolo , se foste in loro , lo fareste ? E poi , anche se non comprano il pane , i clienti possono comprare la focaccia , ma sceglieranno comunque quella che sentono “ la loro focaccia ”. Siete voi , con testa e cuore , a doverli andare a cercare , a sollecitarli , ad accontentarli , a farli entrare in negozio e a farceli tornare . Certo , tutto questo richiede uno sforzo : bisogna informarsi e formarsi . Bisogna provare , fallire , tentare e ritentare , se necessario . Ma , se ci mettete il cuore e la testa , tornerete a sorridere anche dei fallimenti . Bisogna elogiare il fallimento , perché è da lì che si riparte . |