Il Panificatore Italiano - Ottobre 2024 | Page 13

editoriale

Un pieno di entusiamo : le cose stanno cambiando !

Foto di Carlo Casella
Tra la fine di settembre e i primi di ottobre ci sono stati giorni ricchi di eventi molto interessanti . Prima di tutto il nostro Bakery 4.0 di cui troverete un ricco reportage sul prossimo numero del Panificatore . Anche settori vicini come quello della pasticceria , però , hanno visto lo svolgersi di seminari e simposi molto interessanti . A uno di questi ho partecipato personalmente e mi ha suggerito ottimi spunti da sottoporvi . Il primo me l ’ ha fornito la dottoressa Stefania Trenti , Responsabile Industry
and Local Economies Research del Gruppo San Paolo , che è stata ospite del Festival della Pasticceria organizzato da AMPI ( l ’ Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani ). La dottoressa Trenti , che è un ’ esperta di macroeconomia e quindi studia il mercato globale , ha portato buone notizie sottolineando che , dopo un biennio complicato , anche in Europa ci sono segnali di ripresa e che quindi i consumi dovrebbero tornare a crescere . Con una clientela come quella italiana , che in fatto di cibo è abituata all ’ eccellenza , ci si aspetta che il settore artigianale risulti essere quello prediletto nelle scelte d ’ acquisto . Stiamo quindi andando incontro a un anno più benevolo rispetto a quelli passati : approfittiamone . Un altro spunto interessante me l ’ ha invece suggerito Marco Trezzi , Chief R & D Officer di Bauli SpA ( sì , proprio l ’ industria dolciaria ): secondo gli ultimi studi si va con sempre maggiore decisione verso una forbice del mercato interno . Cioè i consumatori si divideranno tra chi può
permettersi di spendere molto per prodotti di qualità e chi invece dovrà scegliere quelli della fascia di prezzo più bassa : dopo la mezza stagione , quindi , ci siamo giocati anche la classe media . Ancora una volta però dobbiamo imparare a trarre uno spunto anche dalle notizie negative : i prodotti da forno in vendita nei panifici sono decisamente più abbordabili di quelli che si trovano in pasticceria e ( ahimé ) anche in ristorazione , quindi si parte avvantaggiati . Se in questo lasso di tempo , terrete la barra ferma e non cederete sulla qualità , il cliente vi ripagherà scegliendo voi e non i concorrenti di altri settori . Per chi deciderà invece di puntare sui prodotti “ premium ”, quelli di fascia alta ... avanti tutta , a condizione che non si facciano sconti sul prodotto , sul packaging , sul servizio e su tutto il resto . Ora più che mai bisogna scegliere , consapevoli del fatto che chi sta nel mezzo - con un prodotto così e così - potrebbe uscirne con le ossa rotte . Non è più tempo di tergiversare : o di là o di qua .
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