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Ad Host tra pane e benessere
La partecipazione del Richemont Club Italia a Host 2025 è stata un’ occasione preziosa di incontro tra artigianalità, ricerca scientifica e cultura del cibo.
A cura della redazione-foto courtesy of Ricemont Club Italia
Ottobre, per il Richemont Club, è stato un mese votato all’ organizzazione e alla partecipazione ad Host. L’ obiettivo principale era, come sempre, la promozione della cultura del pane artigianale e salutare attraverso la diffusione del concetto di pane come simbolo di benessere, identità culturale e sostenibilità. Per questo il club ha promosso il confronto internazionale tra professionisti della panificazione diffondendo una visione del pane come alimento nutrizionalmente equilibrato e portatore di valori sociali e culturali. Molte sono state le attività svolte: dal Bread Talk“ Le nuove tendenze internazionali della panificazione” al convegno sul lievito madre moderato da Alex Revelli Sorini: entrambi hanno visto la partecipazione dei rappresentanti di Richemont Club International( Cina, Lussemburgo, Belgio, Spagna, Perù, Svizzera, Italia, Portogallo, Croazia, Serbia). Al convegno era presente anche Anna Sartori, in rappresentanza del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco. Molto seguiti anche i talk che hanno riguardato altri argomenti di attualità particolarmente interessanti come l’ intelligenza artificiale nel mondo food e la tecnologia come elemento chiave nella bakery del futuro. Oltre al binomio vincente tra caffetteria e panificio. Ampio spazio anche al tema della salute, a partire dalle interviste e dalle dimostrazioni pratiche“ Pane e Benessere” che hanno visto protagonisti
Anna Sartori, che ha partecipato all’ evento in rappresentanza del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco.
maestri panificatori provenienti da dieci nazioni( Cina, Lussemburgo, Belgio, Spagna, Perù, Svizzera, Italia, Portogallo, Croazia, Serbia). Ogni squadra ha realizzato un pane rappresentativo del proprio Paese, ispirato al tema del benessere, raccontandone origine, ingredienti e valore nutrizionale. Il pubblico ha potuto assistere alle preparazioni e degustare i pani, approfondendo le connessioni tra artigianalità, salute e cultura del pane. Un altro elemento distintivo dell’ edizione 2025 è stato il coinvolgimento scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, che ha collaborato al progetto Pane e Benessere attraverso l’ analisi delle ricette provenienti dalle diverse nazioni partecipanti; la selezione di alcuni ingredienti chiave con particolare attenzione al profilo nutrizionale e ai benefici per la salute; la realizzazione di schede descrittive e divulgative a supporto del racconto scientifico del progetto. Tra gli ingredienti analizzati, per esempio, la farina di avena, di cui è stata sottolineata l’ importanza per le sue proprietà nutrizionali: è infatti emerso come sia ricca di proteine e β-glucani, fibre solubili note per il ruolo nel controllo del colesterolo e della glicemia e come sia fonte di minerali e vitamine del gruppo B, che hanno riconosciuti effetti positivi sul metabolismo e sulla salute intestinale.
Il team del Richemont Club
Italia.
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