IL MODERNO PROFETA DI ISRAELE IL MODERNO PROFETA DI ISRAELE | Page 8

Si potrebbe ancora pensare a lui come un “religioso,” tranne per il fatto che Ben-Gurion stesso non è in ultima istanza un religioso nel senso accettato del termine. Il Geova ebraico è per lui una figura proveniente dalla mitologia. Un assistente vicino ricorda una delle esperienze intellettuale più emozionanti della mia vita era sedere e ascoltare mentre B-G e Einstein discutevano la possibile esistenza di un Essere Supremo. Finalmente decisero che c'era una ʿverità universaleʾ che la gente ha chiamato ʿDioʾ sebbene nessuno potesse dire che cosa sia questo o quale ruolo dell'uomo stia in relazione con esso. Eppure, probabilmente nessun rabbino conosce meglio la Bibbia di Ben-Gurion. Continuò a tenere l'Antico Testamento sulla sua scrivania e i suoi discorsi sono ricoperti di riferimenti biblici. Senza dubbio qualcuno è fatto con un calcolato obiettivo politico. Ma a parte questo, la Bibbia ha tre significati importanti specifici per lui. Uno è una fonte di insegnamento morale. Un altro è una fonte di storia ebraica. Il terzo, è come una rivelazione sul destino ebraico. Molto certamente, Ben-Gurion non crede che il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe promesse letteralmente la terra d'Israele a loro e il loro “seme”, o che avesse promesso: “Io certamente riunirò, o Giacobbe, tutto di te; certamente raccoglierò il resto di Israele.”* Ma in qualche modo extra-sensorio emotivo crede che gli israeliti, tre volte esiliati e due volte tornati, saranno restituiti. Le accuse egizia e babilonese sono avvenimenti viventi per lui; Mosè e Ezra sono i suoi predecessori immediati nel ciclo del girovagare e del ritorno a casa degli Ebrei. * Cfr. Op. cit . «Most certainly Ben-Gurion does not believe that the God of Abraham, Isaac and Jacob literally promised the land of Israel to them and their seed or that he promised “I will surely assemble, O Jacob, all of thee; I will surely gather the remnant of Israel.” But in some emotional extrasensory way he does believe that the Israelites, thrice exiled and twice returned, shall be returned again.»