IL MODERNO PROFETA DI ISRAELE IL MODERNO PROFETA DI ISRAELE | Page 5
Ben-Gurion, 71 anni lo scorso ottobre, pare un piccolo vecchio folletto
di uomo con gambe bendate e una grande testa calva da cui le ali bianche
di capelli schiumano sorprendentemente su ogni lato. La pelle del viso è
piegata e grossolana e cronicamente dal volto rosso per l’agitazione per
qualsiasi cosa. Ha un naso a becco, le labbra sottili e piccoli occhi
profondi che sorridono facilmente ma concedono le labbra calde e
piccoli occhi profondi che sorridono facilmente ma non concedono
nulla. Fa un piccolo sforzo per piacere. Infatti, sembra quasi mancare
della capacità di rapporti personali. Non fa un piccolo discorso, il suo
senso dell'umorismo è grezzo, e si preoccupa poco delle arti gravi e vivaci
che forniscono a gran parte di solito uno strumento una conversazione di
scambio piacevole. C'è un buon affare che gli riguarda è normale. Sua
moglie Paula, che fa gran molto per la famiglia a cucinando (e lava e stira
le camicie e ne la sua rifinitura), “Non fa molta differenza per lui ciò che
mangia finché ce ne sia.” Nonostante la vigile cautela di Paula, spesso
riesce gestisce la sua immagine in maniera disordinata, indossando un
vecchio maglione sotto un abito rovinato, *
* Cfr. ; «Ben-Gurion, 71 last October, is a little old hobgoblin of a man with bandy legs and a
big bald head from which white wings of hair foam up surprisingly on each side. The skin of his
face is creased and coarsegrained and chronically somewhat flushed. He has a beak nose, thin and
dour lips, and small deep-set eyes which smile easily but concede and dour lips, and small deep-
set eyes which smile easily but concede nothing. He makes little effort to please. Indeed, he seems
almost to lack the capacity for personal relationships. He has no small talk, his sense of humor is
rudimentary, and he cares little about the serious and lively arts that furnish much of the usual
conversational media of exchange. There is a good deal about him that is ordinary. His wife
Paula, who does much of the family cooking (and launders his shirts and does his mending), “It
doesn’t matter much to him what he eats so long as tehre’s plenty of it.” In spite of Paula’s
watchful care he often manages to look untidy. Wearing an old sweater under a rumpled suit, he
could fit the part of the elderly owner of a neighborhood delicatessen.»