IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 172
per Navutan : la Coppia Originale. Per gli antichi greci, a tutti i crocevia delle strade c'era
Ecate, pronta a guidare il viaggiatore perduto verso la sua destinazione migliore, un
simbolo che, come visto, arrivava da molto lontano. Tuttavia, a questa meravigliosa Dea,
per la quale erano statue a tre teste che indicavano la triplice natura dell'uomo bianco,
Corpo fisico, Anima e Spirito increato, alla fine divenne la Dea della Stregoneria e Strega,
conseguenza, naturalmente, del Patto Culturale.
Naturalmente, il "rapimento" di Frya-Persefone è un rapimento spirituale, realizzato
da sola di far risorgere suo Marito, vale a dire, è l’impulso di un'estasi sacra. Zeus-Lucifer,
presumibilmente padre di Navutan stesso, e Ade-Vides, il Signore di K'Taagar, sono i
"Saggi Iperborei" che Lei consulta sul modo di salvare Navutan . E il consiglio che riceve
da Loro è quello che la fa decidere di scendere nell'Inferno dell'Illusione, nel Paese degli
”spiritualmente Morti", cioè, sulla Terra, nel Mondo degli Uomini Addormentati. Ed è
saputo, che chi si "nutre" dell’illusione, chi lascia entrare in se stesso il Grande Inganno
dell’Uno, rimane incatenato per sempre alla Materia e non può tornare all’Origine, si perde
nel Labirinto Incantato della Vita Calda. Ma Frya non aveva assaggiato il Frutto Proibito,
era libera di tornare, se voleva, all'Origine, portatrice del Segreto della Morte: fu sua la
decisione di resuscitare Navutan , rivelandogli attraverso la danza, la conoscenza della
chiave Kalachakra. Ma per questo, dovette credere nella Morte e dovette mangiare un
chicco di Melograno e diventare una Pernice, dovette trascendere la Maschera della
Morte e arrivare al fondo di Se Stesso di Navutan . E Navutan , vedendo la Morte di
Fronte, si svegliò e comprese la Morte, resuscitando poi e svelando agli Uomini Dormenti
il Segreto del Labirinto. Ma in questa eredità, Navutan ha compromise la sua Sposa
Divina, che accettò di rimanere regolarmente nel Tartaro infernale, cioè, nel mondo degli
Uomini Addormentati e mostrarsi di fronte a loro, con l'immagine della Morte: in modo che
essi possano trascendere il Mistero del Fuoco Freddo e possano resuscitare, inoltre, come
Uomini di Pietra, come Iniziati Iperborei, come Guerrieri Saggi.
Un pallido riflesso di questa parte della storia è conservata nella leggenda della
giovane Perdix, "Sorella" e quindi Moglie, di Dedalo, l'"inventore" del Labirinto, cioè di
Navutan : quando Perdix stava cadendo in un Abisso, la Dea della Saggezza, Atena ebbe
pietà di lei e la trasformò in una Pernice, da dove nacque la convinzione greca che la
danza della pernice risolve l'enigma del Labirinto, si alzò, e portò la creazione di un
collegio di sacerdotesse impegnate in riprodurre quella danza. Ho già spiegato che
Kronos-Saturno-Jehovà "chiude l'accesso all'Origine, punto di provenienza e ritorno
di tutti gli Spiriti Increati", cioè, taglia il Cammino verso l'Uscita del Labirinto. Nel
Mito di Creta, l'inventore del Mistero del Labirinto è Dedalo-Navutan , e chi chiude l'Uscita,
è il Minotauro, un essere metà uomo e metà toro. Ma il Dio che aveva anche i piedi di toro
era Dioniso, un difetto che lo costringeva a indossare stivali o coturni; e Dionisio, il Dio del
Vino, era classicamente assimilato a Jehovà dagli antichi ebrei, che videro in entrambi il
Dio dell’Orzo. Questo chiude così un cerchio tracciato dai Sacerdoti del Patto Culturale in
cui si uniscono, in Epoche e luoghi diversi, le rappresentazioni di Kronos, Saturno,
Jehovà, Dioniso e il Minotauro o Guardiano dell'Uscita.