Il Michileangelo a.s. 2014-15 | Page 43

Perché Arduino alle superiori ? Perché sono d’accordo a scegliere Arduino e non altre piattaforme? La semplicità di Arduino lo rende ottimo come scheda di prototipazione, e consente agevolmente di imparare un linguaggio di programmazione e nello stesso tempo di introdurre concetti di base di elettronica realizzando immediatamente dispositivi che provocano grande soddisfazione in uno studente. Inoltre, la disponibilità di moltissima documentazione e la sua grande diffusione permette di soddisfare le curiosità didattiche di gran parte degli studenti che, come me, si sono avvicinati al mondo dei microcontrollori con grande voglia di sperimentazione e ricerca. Arduino è una carta vincente soprattutto per gli allievi con lacune logiche matematiche anche gravi, per i quali finisce per rappresentare uno stimolo motivazionale in più suscitando curiosità e passione per ciò che si realizza dando un senso alla teoria e facendo loro capire che la matematica serve… quindi Arduino per imparare ad imparare. Si possono strutturare esperienze di laboratorio sempre più elaborate (unione di shield, shield ed elettronica esterna, ecc…) ma anche la componente “costi” non è da sottovalutare di questi tempi, soprattutto a scuola con la grave crisi che da qualche anno ci attanaglia e con i continui tagli all’istruzione da parte dei governi che si succedono. Con poche centinaia di euro si può strutturare un corso che nel mio caso si sviluppa al 4′ e 5′ anno. Arduino è dunque, a mio modo di vedere, uno strumento didatticamente valido che permette di impostare una “forma mentale” o “un modo di progettare” che ben si adatta allo sviluppo su altre piattaforme. Se imparo e faccio cose complesse con Arduino sarò ben predisposto poi a fare la stessa cosa anche con altre piattaforme. In generale è da prediligere sempre un approccio semplice, perché il docente si deve porre nella condizione peggiore di chi non sa nulla, o che ha carenze anche in altre discipline e un mattoncino alla volta deve costruire i saperi, e Arduino permette tutto ciò. Questo non vuol dire che Arduino sia una scelta “sempliciotta”; vuol dire solo che è un buon modo di incominciare un percorso di apprendimento anche per chi già sa di elettronica. Ciò non toglie che si possa progettare anche per andare in produzione con prodotti commerciali, costi bassi e velocità di implementazione: esistono moltissimi esempi, dalla domotica, al controllo remoto. Quindi il consiglio che do a tutti è di incominciare pure con Arduino, sperimentare e studiarne le possibilità e i limiti. Tutto ciò potrà esserci utile per fare scelte, anche lavorative, adattabili alle diverse esigenze, sicuramente il tempo impiegato per studiarne la programmazione e l’elettronica non sarà tempo perso. Gianfriddo Giuseppe VB ITIS PAGINA 43