IN FONDO…SIAMO SOLI
Guarda su, spegni il display.
Può sembrare strano ma oggi la difficoltà sta
proprio in questo! Siamo troppo impegnati a
guardare in basso, perdiamo le occasioni che si
presentano, non guardiamo più le persone negli
occhi limitandoci a fissare un nome sullo schermo.
É vero che ci autoconvinciamo del fatto che non
siamo soli perché ci relazioniamo con una moltitudine virtuale di persone ma, staccando lo
sguardo dal display, siamo soli: è questa la triste
verità.. La realtà appare confusa e aliena ai nostri
occhi "socievoli".
È come se fossimo tante isole, piccole e circondate da un mare tempestoso che ci impedisce di
vedere bene le restanti parti dell'arcipelago. Noi
non vediamo le altre isole, sappiamo che ci sono
ma non le vediamo.. Tante persone sole e una grande confusione intorno.
E così, nella più grande contraddizione possibile, noi viviamo in un mondo in cui tutto è fratello,
tutto è global, ma siamo veramente poco social.
Il video, e noi, vi sfidiamo! Siete pronti a lasciare in tasca le distrazioni e riscoprire, commentare e
condividere esperienze che non muoiono sul web, ma che restano in noi? La bellezza ci circonda,
apriamo gli occhi!
Spento il display, le onde cesseranno e sarà possibile relazionarsi con le isole vicine.
Elisabetta Campisi
V B Liceo
Cercatori di tristezza
Di fronte alle difficoltà della vita a volte
l’uomo cerca di essere ottimista, illudendosi della sua reale situazione, ma diventa
un “cercatore di tristezza”, involontariamente e inconsciamente.
CERCATORI DI TRISTEZZA
Speranze, tradotte in illusioni
Nella tristezza del cristallo
Un cuore di vetro
Sono fragili i cercatori di tristezza:
Lune sole, strani corpi, celesti demoni
Francesco Ferrara
IV C Classico
PAGINA
37