L’imprevedibile virtù dell’ignoranza
sono già in possesso della verità, la
loro vita è grigia e senza sorprese,
già scandita e definita.
Non c’è gusto, non c’è assolutamente gusto, perché sappiamo tutti che
l’uomo ha come scopo primario e
naturale quello di emergere tra gli
altri. Così sarebbero tutti uguali e
l’unico
dittatore
sarebbe
l’onniscienza. E non va bene.
Non esisterebbe inoltre la felicità,
essenza primaria della vita, unico e
piacevole scopo della nostra esistenza. Qualcosa o qualcuno ci ha
dato la possibilità di vivere, e mi
hanno confidato che è meglio farlo
da felici e spensierati.
Ad oggi però non so ancora cosa
sia la felicità e come si manifesti,
ma so cosa voglio, e so che voglio
continuare a cercare fino ad idealizzare quella felicità. Perché la felicità
certe volte non è una conquista che
si fa, diventa una necessità.
Il mio maggiore desiderio ad oggi
sarebbe diventare un po’ più ignorante o quantomeno in grado di pormi meno “dubbi irrisolvibili” ed in
grado di godermi di più gli attimi e
gli eventi quando capitano; ma visto
che non ci riesco e, comunque,
devo occupare il tempo, continuerò con le domande, con delle teorie assurde che faranno adirare
qualcuno, e nella vana ricerca di
risposte. Perché sono uomo, sono
debole, e ho bisogno di risposte. E
per voi? Esiste la Felicità?
Sì, è tutta una presa in giro
(governo ladro!!!!), siamo arrivati
di nuovo al punto di inizio, alla
conclusione del nulla.
Il nulla. Niente. Il niente più nulla
del niente.
L’unica cosa che posso suggerirvi
è di vivere la vostra vita, con quel
tocco di ignoranza, priva di troppi
ragionamenti inutili, troppe discussioni sul perché della vita per poi
renderci conto, come adesso, che
un vero “perché” non esiste.
Ascoltate il vostro cuore, e affidatevi alle illusioni, alla speranza,
alla comunità e al bene, il bene
sommo, l’oppio del popolo. In verità dicono sia buono.
Ignoranza, amata ignoranza.
Un invidioso della stupida
felicità.
Il miracolo della donazione
Un giorno mi sono svegliato ero molto molto malato; il mio cuore mi aveva abbandonato ma per fortuna ho incontrato un donatore destinato.
Il suo atto d’amore mi ha regalato una vita migliore .
Donare significa amare, amare significa vivere.
Anonimo
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