L’importanza di “esserci”
Alla scuola, agli insegnanti, Andreoli assegna un grande ruolo nel processo di crescita
degli adolescenti. Aiutato dalle riflessioni che mi ha ispirato la lettura del saggio, è stato
quasi naturale pensare e definire quali devono essere i buoni propositi che ogni insegnante dovrebbe avere:
Essere sempre disponibile con gli studenti;
Amare il proprio lavoro come se si amasse una persona cara;
Non essere né troppo seri né troppo buoni: si deve essere “equilibrati”;
Portare rispetto e volere bene a TUTTI gli studenti nello stesso modo;
Essere sempre disposti a colmare le lacune degli studenti;
Non fare vedere che sei triste e nervoso anche quando lo sei: devi sembrare
sempre di buon umore;
Essere un punto di riferimento per gli studenti;
Giudicare sempre gli studenti per lo studio e non per “altri fattori”;
Fare sempre del proprio meglio;
Rispettarsi anche tra colleghi.
Un testo interessante, fuori dai miei canoni di lettura, ma che mi ha ispirato riflessioni
molto importanti riguardo questo periodo della nostra vita così complicato quale è
quello dell’l’adolescenza, e il giusto comportamento da tenere quando si è genitori/
educatori.
Fabrizio Forestiere
IC Classico
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