Il Michileangelo a.s. 2014-15 | Page 19

C’è tanta matematica nella musica Gli studenti che ascoltano la musica classica (con 60-70 battiti al minuto) mentre studiano matematica, hanno migliori risultati: raggiungono in media un punteggio più alto del 12% nelle prove (quasi un voto in più). Infatti il range di melodia e tono che si trova nella musica classica, come in Per Elisa di Beethoven, aiuta gli studenti a concentrarsi per più tempo e a memorizzare più informazioni. L’area sinistra del cervello è abituata ad elaborare informazioni effettive e a risolvere problemi, abilità chiave in discipline quali Scienze, Lingue e Studi umanistici. Quindi, ascoltare musica con 50-80 battiti al minuto come We Can’t Stop di Miley Cyrus e Mirrors di Justin Timberlake ha un effetto calmante sulla mente: favorisce quindi il pensiero logico e permette al cervello di imparare e ricordare nuovi dati. Per quanto riguarda altre materie come Inglese, Teatro o Arte, gli studenti usano la parte destra del cervello per elaborare pensieri originali e creativi: in questo caso, si dovrebbe ascoltare musica rock e pop coinvolgente come Firework di Katy Parry. Brani come questi, infatti, producono uno stato di eccitazione elevato che può aumentare la creatività. Ecco la validità di affermazioni come le seguenti: “La musica ha un effetto positivo sulla mente e ascoltare il genere giusto può migliorare lo studio e l’apprendimento”. “Sono milioni gli studenti che ascoltano la musica in streaming su Spotify ed è bello vedere l’effetto positivo che questo può avere sui loro studi”. Hanane Haimoud II B ITIS PAGINA 19