Il Michileangelo a.s. 2014-15 | Page 28

Un romanzo che si vive, si respira C ristina Caboni: Il sentiero del profumi Il sentiero dei profumi è il primo romanzo scritto da Cristina Caboni. L’autrice vive a Cagliari, in campagna, con il marito e i tre figli. Apicoltrice, vive circondata da piante e fiori di ogni genere. Oltre ad allevare api, Cristina coltiva una grande varietà di specie di rose. Il suo primo romanzo, Il sentiero dei Profumi, vuole essere un omaggio a quanto di più affascinante si cela dietro un odore. L’ispirazione per scrivere nasce da quando ha cominciato ad annusare ogni cosa e capire che il profumo è un linguaggio: piano piano se ne è resa sempre più conto, ed ha sentito il bisogno di condividere con tutti questo mondo che aveva inconsapevolmente trascurato. Il titolo fa riferimento ad Elena, la protagonista, e all’influenza dei profumi nella sua vita. Dicembre 2012: il freddo è ancora pungente e Cristina è riuscita a scrivere il suo primo romanzo. Febbraio2013: parte un’asta agguerrita e la Garzanti si aggiudica il libro. Maggio 2014: Il Sentiero dei Profumi viene ufficialmente pubblicato. Il narratore della storia è esterno, racconta in terza persona tutto ciò che avviene alla protagonista. La focalizzazione è zero: il narratore vede e conosce tutto, anche i pensieri e i sentimenti dei personaggi. Cristina Caboni dedica questo suo primo romanzo alle donne che sono sempre fonte di ispirazione: non si arrendono mai e, nonostante le difficoltà, riescono sempre a sorridere alla vita. Il libro racconta di Elena Rossini, discendente fiorentina di una generazione di profumieri. Capostipite della famiglia è Beatrice la quale, secondo una leggenda, avrebbe creato il “Profumo Perfetto”. Elena, dopo il matrimonio della madre con un uomo che la rifiuta, è costretta a vivere con la nonna Lucia che le insegna le basi della profumeria: fin da bambina è in grado di comporre profumi nuovi e ricrearli. Dopo la morte della nonna, Elena si allontana dal mondo dei profumi e apre un ristorante con il fidanzato, ma dopo averlo sorpreso con un’altra donna, lascia l’Italia e parte con la sua migliore amica Monique a Parigi, dove conosce Cail. Nel giro di pochi giorni trova lavoro in una prestigiosa profumeria, ma ne viene licenziata dopo aver scoperto di essere incinta del suo ex. Così Elena passa sempre più tempo con Cail, e i due si innamorano. Con l’aiuto economico di Cail e Monique, Elena apre un negozio tutto suo, “Absolue”, che diventa un vero successo. Si ritrova quindi a lavorare con i profumi, e si reca in Provenza e a Firenze finché non riesce a ritrovare la formula del “profumo perfetto”. Il testo è ricco di sequenze dialogiche. Elena, la protagonista del racconto, è una giovane fiorentina dai gusti semplici e un po’ testarda. Ha un forte intuito olfattivo, infatti in base al profumo che ogni persona indossa, oltre a riconoscere tutta la sequenza degli odori, lei riesce a interpretarne i sentimenti e le storie vissute. Cail, un ibridatore di rose che coltiva nel suo terrazzo, affianca Elena in un momento della sua vita, da quando si trasferisce a Parigi. E’ un uomo alto e massiccio, che incute timore ad Elena; a volte il suo sguardo fa molta paura, ma di lui apprezza il modo con cui sa spiegare le cose in poche parole e il suo essere molto romantico. Altro personaggio della storia è Monique, una bella donna elegante e follemente innamorata dell’uomo che la tradisce. Anche lei coltiva la passione per i profumi, ma non è brava quanto l’amica Elena. La storia narrata dura circa 11 mesi, i fatti si svolgono a Parigi nel Marais, precisamente in Rue du Parc-Royal 12 nel palazzo degli antenati di Monique. Quasi tutti gli avvenimenti si svolgono in quel luogo e le descrizioni sono ben dettagliate dal narratore stesso. Lucia Petralito I C Classico PAGINA 28