Un romanzo che si vive, si respira
C
ristina Caboni:
Il sentiero del profumi
Il sentiero dei profumi è il primo
romanzo scritto da Cristina Caboni. L’autrice vive a Cagliari, in
campagna, con il marito e i tre
figli. Apicoltrice, vive circondata
da piante e fiori di ogni genere.
Oltre ad allevare api, Cristina coltiva una grande varietà di specie
di rose. Il suo primo romanzo, Il
sentiero dei Profumi, vuole essere un omaggio a quanto di più
affascinante si cela dietro un odore. L’ispirazione per scrivere nasce da quando ha cominciato ad
annusare ogni cosa e capire che
il profumo è un linguaggio: piano
piano se ne è resa sempre più
conto, ed ha sentito il bisogno di
condividere con tutti questo mondo che aveva inconsapevolmente
trascurato. Il titolo fa riferimento
ad Elena, la protagonista, e
all’influenza dei profumi nella sua
vita.
Dicembre 2012: il freddo è ancora
pungente e Cristina è riuscita a
scrivere il suo primo romanzo.
Febbraio2013: parte un’asta agguerrita e la Garzanti si aggiudica
il libro. Maggio 2014: Il Sentiero
dei Profumi viene ufficialmente
pubblicato.
Il narratore della storia è esterno,
racconta in terza persona tutto ciò
che avviene alla protagonista. La
focalizzazione è zero: il narratore
vede e conosce tutto, anche i pensieri e i sentimenti dei personaggi.
Cristina Caboni dedica questo suo
primo romanzo alle donne che sono sempre fonte di ispirazione: non
si arrendono mai e, nonostante le
difficoltà, riescono sempre a sorridere alla vita. Il libro racconta di
Elena Rossini, discendente fiorentina di una generazione di profumieri. Capostipite della famiglia è Beatrice la quale, secondo una leggenda, avrebbe creato il “Profumo Perfetto”. Elena, dopo il matrimonio
della madre con un uomo che la
rifiuta, è costretta a vivere con la
nonna Lucia che le insegna le basi
della profumeria: fin da bambina è
in grado di comporre profumi nuovi
e ricrearli. Dopo la morte della nonna, Elena si allontana dal mondo
dei profumi e apre un ristorante
con il fidanzato, ma dopo averlo
sorpreso con un’altra donna, lascia
l’Italia e parte con la sua migliore
amica Monique a Parigi, dove conosce Cail. Nel giro di pochi giorni
trova lavoro in una prestigiosa profumeria, ma ne viene licenziata
dopo aver scoperto di essere incinta del suo ex. Così Elena passa
sempre più tempo con Cail, e i
due si innamorano. Con l’aiuto
economico di Cail e Monique,
Elena apre un negozio tutto suo,
“Absolue”, che diventa un vero
successo. Si ritrova quindi a lavorare con i profumi, e si reca in
Provenza e a Firenze finché non
riesce a ritrovare la formula del
“profumo perfetto”.
Il testo è ricco di sequenze dialogiche. Elena, la protagonista del
racconto, è una giovane fiorentina dai gusti semplici e un po’
testarda. Ha un forte intuito olfattivo, infatti in base al profumo
che ogni persona indossa, oltre a
riconoscere tutta la sequenza
degli odori, lei riesce a interpretarne i sentimenti e le storie vissute. Cail, un ibridatore di rose
che coltiva nel suo terrazzo, affianca Elena in un momento della
sua vita, da quando si trasferisce
a Parigi. E’ un uomo alto e massiccio, che incute timore ad Elena; a volte il suo sguardo fa molta paura, ma di lui apprezza il
modo con cui sa spiegare le cose in poche parole e il suo essere molto romantico. Altro personaggio della storia è Monique,
una bella donna elegante e follemente innamorata dell’uomo che
la tradisce. Anche lei coltiva la
passione per i profumi, ma non è
brava quanto l’amica Elena. La
storia narrata dura circa 11 mesi,
i fatti si svolgono a Parigi nel Marais, precisamente in Rue du
Parc-Royal 12 nel palazzo degli
antenati di Monique. Quasi tutti
gli avvenimenti si svolgono in
quel luogo e le descrizioni sono
ben dettagliate dal narratore
stesso.
Lucia Petralito
I C Classico
PAGINA
28