Il Michelangelo n° 4 a.s. 2013/14 | Page 26

L'umanità davanti alla morte e all'orrore vuole recuperare la sua essenza, il suo “ wesen”, per dirlo con termini marxiani, ed ecco che allora non canta più inni nazionali, ma scrive “ lettere piene d'amore” come fa Ungaretti e davanti alla morte di un suo simile, vestito, per l'ironia della sorte, con abiti di un colore diverso, piange, si dispe- ra ed in una “veglia” di risurrezione inneggia alla vita. Inneggia a quella vita che la guerra gli stava strappando via. Rachele Roccasalva V A P.N.I. PAGINA 26