Il Michelangelo n° 4 a.s. 2013/14 | Page 35

La tecnologia indossabile Oggi si può monitorare la salute attraverso la “mid-field wireless transfer”, una tecnica che permette di ricaricare piccoli componenti elettronici situati all’interno del corpo (sensori, pacemaker) attraverso un device dalle dimensioni di una carta di credito. Grazie a questa nuova tecnologia, i sensori sono ancora più piccoli permettendo quindi di essere inseriti più in profondità all’interno del corpo umano. Attualmente i device impiantabili come i pacemaker non sono dotati di batterie infinite, necessitando quindi di un loro cambio periodico mentre altri componenti sono invece sottocutanei per essere poi ricaricati via wireless. La nuova tecnologia messa a punto ha sviluppato un nuovo tipo di onde che si diffondono attraverso la pelle e i tessuti, della stessa potenza di quelle sviluppate dai cellulari, per ricaricare questa nuova generazione di componenti. La sperimentazione della tecnologia ha già dato ottimi risultati, aprendo dunque le porte a una nuova generazione di impianti medici “elettro-farmaceutici”: device che usano la stimolazione elettrica per guarire da malattie che necessiterebbero di una lunga cura di medicinali. Il team di ricercatori è già pronto per la sperimentazione sull’uomo. Luciano Novello III B I T I S Le nuove frontiere dei tablet? Il fine è quello di dotare i device mobili Android, e nella fattispecie gli smartphone, di capacità di comprensione degli spazi e dei movimenti di livello umano. L'ultima idea cui sta lavorando Google in questa direzione non è un telefonino bensì un tablet con schermo da 7 pollici, capace di catturare immagini in tre dimensioni di oggetti e ambienti chiusi che gli stanno intorno. Detto che le possibili applicazioni di questa tecnologia sono sulla carta parecchie, a Mountain View sarebbero di fatto pronti per dare il via (il mese prossimo) a una prima produzione limitata di circa 4mila tavolette in grado di vedere e registrare "cose" in 3D. I prototipi sarebbero messi in mano a un selezionato gruppo di sviluppatori per studiare le migliori soluzioni (app e non solo) per rendere questa tecnologia vendibile al grande pubblico. Il battesimo ufficiale del tablet, in ogni caso, potrebbe materializzarsi a fine giugno, in occasione dell'annuale appuntamento con la Google I/O conference. Francesco Curcio III B I T I S PAGINA 35