La tecnologia indossabile
Oggi si può monitorare la salute attraverso la “mid-field wireless
transfer”, una tecnica che permette di ricaricare piccoli componenti
elettronici situati all’interno del corpo (sensori, pacemaker) attraverso un device dalle dimensioni di una carta di credito.
Grazie a questa nuova tecnologia, i sensori sono ancora più piccoli
permettendo quindi di essere inseriti più in profondità all’interno del
corpo umano.
Attualmente i device impiantabili come i pacemaker non sono dotati
di batterie infinite, necessitando quindi di un loro cambio periodico
mentre altri componenti sono invece sottocutanei per essere poi ricaricati via wireless.
La nuova tecnologia messa a punto ha sviluppato un nuovo tipo di
onde che si diffondono attraverso la pelle e i tessuti, della stessa
potenza di quelle sviluppate dai cellulari, per ricaricare questa nuova
generazione di componenti.
La sperimentazione della tecnologia ha già dato ottimi risultati, aprendo dunque le porte a una nuova generazione di impianti medici
“elettro-farmaceutici”: device che usano la stimolazione elettrica per
guarire da malattie che necessiterebbero di una lunga cura di medicinali.
Il team di ricercatori è già pronto per la sperimentazione sull’uomo.
Luciano Novello
III B I T I S
Le nuove frontiere dei tablet?
Il fine è quello di dotare i device mobili Android, e nella fattispecie gli
smartphone, di capacità di comprensione degli spazi e dei movimenti di
livello umano. L'ultima idea cui sta lavorando Google in questa direzione
non è un telefonino bensì un tablet con schermo da 7 pollici, capace di
catturare immagini in tre dimensioni di oggetti e ambienti chiusi che gli
stanno intorno.
Detto che le possibili applicazioni di questa tecnologia sono sulla carta
parecchie, a Mountain View sarebbero di fatto pronti per dare il via (il mese prossimo) a una prima produzione limitata di circa 4mila tavolette in
grado di vedere e registrare "cose" in 3D. I prototipi sarebbero messi in
mano a un selezionato gruppo di sviluppatori per studiare le migliori soluzioni (app e non solo) per rendere questa tecnologia vendibile al grande pubblico. Il battesimo ufficiale del tablet, in ogni caso, potrebbe materializzarsi a fine giugno, in occasione dell'annuale appuntamento con la
Google I/O conference.
Francesco Curcio
III B I T I S
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