Il manga e la pubblicità giapponese Settembre 2013 | Page 80
malessere
e
disagio
nel
dover
abbandonare
l’età
dell’infanzia
per
affrontare
il
mondo
degli
adulti>>
Cfr
Hèléne
Kelmachter
(a
cura
di),
Kawaii!
El
Japò
ara,
Barcelona,
Fundaciò
Joan
Mirò,
Dossier
Mostra,
21
settembre
2007
–
20
luglio
2007,
Fundaciò
Joan
Mirò,
Barcellona).
24.
24.
Chiho
Aoshima,
Japanese
Apricot
2,
photograph
color.
Altri
Artisti
Oltre
a
tutti
questi
artisti
giapponesi
ci
sono
molti
artisti
internazionali
che
si
sono
ispirati
alle
tradizioni
e
alla
modernità
del
Giappone
come
Gwen
Stefani
nel
suo
video
Harajuku
Girls,
forte
richiamo
della
moda
giapponese
nel
quartiere
di
Harajuku.
Bjork
nella
copertina
del
suo
CD
“Homogenic”
posa
in
Kimono,
ritratta
come
una
geisha.
Il
brand
Toki
Doki
dell’italiano
Simone
Legno,
ispirato
allo
stile
manga
e
al
kawaii,
crea
deliziosi
animaletti
e
oggetti
d’uso
comune
che
si
animano
magicamente.
I
Gorillaz
nel
loro
singolo
“Dare”
creano
l’ambientazione
di
una
casa
tradizionale
giapponese
e
la
cantante,
oltre
ad
avere
sembianze
fumettistiche,
ha
anche
gli
occhi
a
mandorla.
I
Linkin
Park
nel
loro
singolo
“Somewhere
I
Belong”
si
trovano
in
mezzo
ad
un
grande
robot
stile
Gundam.
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