Il manga e la pubblicità giapponese Settembre 2013 | Page 7
Capitolo
1
:
Il
manga
Il
termine
“manga”
significa
letteralmente:
immagini
libere,
date
le
sue
caratteristiche
particolari,
distinguendosi
dal
fumetto
occidentale.
Il
manga
è
una
tipologia
di
fumetto
che
è
nato
in
Giappone
moltissimo
tempo
fa,
(naturalmente
non
aveva
le
caratteristiche
moderne).
Questo
piccolo
volumetto
nell’arco
di
molti
anni
ha
fatto
il
giro
del
mondo,
acquisendo
fan
in
tutto
il
mondo.
Il
manga
è
stampato
solitamente
su
carta
poco
costosa
e
in
bianco
e
nero,
anche
se
a
volte
si
possono
trovare
delle
tirature
di
“lusso”,
con
degli
inserti
a
colori
o
il
manga
intero.
Per
poter
capire
a
pieno
le
potenzialità
e
le
caratteristiche
di
questo
medium,
dobbiamo
partire
dalla
sua
creazione
fino
ad
arrivare
ai
giorni
nostri.
Il
“manga”
per
molto
tempo
è
stato
visto
in
maniera
negativa,
era
ritenuto
volgare,
violento
e
brutto
dal
mondo
occidentale.
Esso
ha
sempre
rappresentato
il
Giappone
come
il
mondo
fluttuante
ed
etereo
delle
stampe
Ukiyo-?e
(stampe
arrivate
durante
i
primi
anni
del
‘900
in
Europa)
e
non
un
mondo
intriso
di
violenza
di
ogni
tipo.
Nonostante
questo
i
manga
erano
mal
visti
dallo
stesso
paese
natio
e,
a
partire
dall’era
Meiji
(1868-?1912),
le
autorità
bloccarono
questa
cultura
popolana.
1.
1.
Katsushika
Hokusai,
“La
grande
onda”.
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