gli illustratori
il Lettore di Fantasia
Fabio Mosti
INTRODUZIONE
Cari lettori, è davvero un piacere trovarsi a scrivere
Stabilito che il nostro «Lettore» si sarebbe occupato
questa introduzione alla seconda «selezione di racconti
soltanto di narrativa, restava da fare una seconda e
di fantasia», perché significa che la prima ha incontrato il
fondamentale scelta riguardo ai generi di narrativa che
vostro interesse e il vostro gradimento, al punto da
sarebbero stati accettati. La narrativa infatti è un gioco
giustificare pienamente la prosecuzione – e la crescita –
di
della nostra iniziativa.
contaminazioni si rincorrono senza sosta.
Ora, proprio del termine «fantasia» vorrei parlarvi
specchi,
nel
quale
generi,
sottogeneri
e
La soluzione al problema era in realtà insita nel nome
questa volta, e raccontarvi in parole semplici di come e
stesso
perché esso sia divenuto il punto di riferimento e il
inconsciamente la decisione fosse già stata presa e
carattere fondamentale di queste pagine.
aspettasse solo di finire sotto i riflettori, di fare il suo
Quando ci siamo trovati a dover stabilire i criteri con
i quali sarebbero stati selezionati i testi accettati per la
pubblicazione, ci siamo posti fondamentalmente due
domande.
che
abbiamo
scelto,
un
po'
come
se
ingresso nella discussione con la disinvoltura che si
conviene a chi non teme rivali.
Solo narrativa di fantasia, perché la fantasia è una
lente d'ingrandimento che consente di osservare
La prima riguardava la tipologia di contenuti da
qualsiasi cosa con il distacco sufficiente per consentire
inserire. Avremmo dovuto pubblicare soltanto narrativa,
una riflessione profonda. Solo la narrativa di fantasia ci
o anche altri tipi di testi purché attinenti agli argomenti
permette di fare riflessioni che prescindano dalle
trattati?
inserire
contingenze e possano in qualche modo aspirare a
recensioni, saggi brevi, interviste e quant'altro poteva
sfiorare l'assoluto. In altre parole la letteratura di fantasia
rappresentare al tempo stesso una sfida per noi e un
ci consente di «attingere a realtà perenni e permanenti e
punto di interesse per i lettori. Alla fine, tuttavia,
non transitorie come le cose fugaci e fuggevoli della vita
abbiamo optato per la sola narrativa. Perché?
moderna». È Tolkien, ovviamente, nel suo straordinario
La
prospettiva
era
stimolante;
Il motivo fondamentale di questa scelta è stato la
saggio Sulle Fiabe, dove poco dopo il concetto è reso
precisa volontà di dare al «Lettore di Fantasia» un
con una metafora che ha sapore epico, «le fiabe parlano
carattere forte, basato saldamente su una linea ben
di cose permanenti, non di lampadine elettriche, ma di
precisa e facilmente comprensibile anche a una prima
fulmini».
occhiata. Inoltre si è voluto evitare di disperdere le
Con questa idea in mente quindi abbiamo varato la
energie in mille rivoli che avrebbero corso il rischio
«selezione di racconti di fantasia», con la piccola ma
concreto di impaludarsi in un'anonima ed ennesima via
tenace speranza di parlare, per quanto possibile, di
di mezzo senza infamia e senza lode, della quale
fulmini.
nessuno credo sentiva minimamente il bisogno.
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Buona lettura!