Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Set/Ott 2024 | Page 43

FOCUS 41

Sostituzione IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI : le cose essenziali da sapere

Sto progettando la ristrutturazione di una parte di ospedale dove cambieranno le destinazioni d ’ uso dei locali . C ’ è un impianto di rivelazione fumi puntiforme fatto nel 2007 e dovrò sostituire tutti i rivelatori . Considerato che sicuramente i cavi non sono in linea con le norme di oggi , è necessario sostituire anche tutte le linee ?
Per i conduttori esistenti , oltre alla compatibilità tecnica con le apparecchiature di nuova installazione ( dalla centrale , ai rivelatori , ai pulsanti ed altri apparati ) per portata e caduta di tensione , induttanza , capacità , attenuazione del segnale ( da verificarsi a cura del progettista nelle nuove condizioni di progetto ), deve anche essere verificata la classe di reazione al fuoco , e quella di resistenza al fuoco , di concerto con il tecnico di prevenzione incendi con il quale il progettista dell ’ impianto dovrà determinare il possibile riutilizzo dei conduttori . In ogni caso i conduttori dovranno essere conformi a quanto prescritto dalla Norma UNI 9795 Capitolo 7.1 Connessione via cavo . Precisamente i conduttori dovranno essere con rivestimento esterno di colore rosso con tensione nominale di esercizio di 100 V ( Uo / U = 100 / 100 V ), con conduttori flessibili ( non sono ammessi conduttori rigidi ), con sezione minima di 0,5 mm 2 , ed essere idonei alla posa in coesistenza con cavi energia utilizzati per sistemi a tensione nominale verso terra fino a 400 V , e inoltre : a ) Per il collegamento di apparati aventi tensioni di esercizio uguali o minori di 100 V c . a . ( per esempio sensori , pulsanti manuali , interfacce , avvisatori ottico-acustici , sistemi di evacuazione fumo calore , ecc .) si richiede l ’ impiego di cavi resistenti al fuoco , conformi alla CEI 20-105 , con particolare caratteristica di reazione al fuoco non inferiore all ’ Euro classe indicata dalla norma . Il requisito minimo di resistenza al fuoco è pari a PH30 , ma nell ’ ipotesi di esistenza di distinte zone o distinti compartimenti , il valore di resistenza al fuoco ( PH ) richiesto potrà essere superiore ( PH 120 ), per garantire il mantenimento delle funzioni per un periodo non inferiore a quello prescritto da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi . b ) Per il collegamento di apparati del sistema di evacuazione vocale , con linee a 70 V c . a . o 100 V c . a . ( valore efficace RMS ), si richiede l ’ impiego di cavi resistenti al fuoco conformi alla CEI 20-105 , a bassa capacità con particolare caratteristica di reazione al fuoco non inferiore all ’ Euro classe indicata dalla norma . c ) Per il collegamento di apparati aventi tensioni di esercizio maggiori di 100 V c . a . si richiede l ’ impego di cavi elettrici resistenti al fuoco , conformi alla CEI 20-45 con particolare caratteristica di reazione al fuoco non inferiore all ’ Euro classe indicata dalla norma . Questi cavi , aventi tensione nominale ( Uo / U = 0,6 / 1 kV ), devono essere realizzati con conduttori flessibili , con sezione minima di 1,5 mm2 Il requisito minimo di resistenza al fuoco è pari a PH 120 . Al fine di distinguere agevolmente le linee del sistema di alimentazione primaria è richiesto l ’ impiego di cavi con rivestimento esterno di colore blu . d ) Per lo scambio di informazioni tra funzioni all ’ interno della UNI EN 54-1 che utilizzino connessioni di tipo LAN , WAN , RS232 , RS485 , PSTN devono essere utilizzati cavi dati resistenti al fuoco conformi alla metodologia di prova CEI EN 50200 e CEI EN 50289-4-16 , con particolare caratteristica di reazione al fuoco secondo l ’ Euro classe minima Cca s1b d1 a1 . Il requisito minimo di resistenza al fuoco è pari a PH 120 .

SISTEMA DI LIMITAZIONE DELL ’ IMMISSIONE ( SLI ): quando è ammesso ?

Chiedo dei chiarimenti in merito all ’ allegato L – Sistema di Limitazione dell ’ Immissione ( SLI ) uscito con la variante V2 della CEI 0-21-2024 . In quali casi si deve applicare ?
Come indicato nella variante V2 della Norma CEI 0-21 , lo SLI è ammesso solo per le utenze monofase in bassa tensione con potenza in immissione richiesta non superiore a 6 kW e potenza nominale complessiva degli impianti di produzione installati non superiore a 11,08 kW .
GIE - IL GIORNALE DELL ’ INSTALLATORE ELETTRICO