Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Set/Ott 2024 | Page 31

• l ’ adeguatezza delle connessioni e le condizioni dei conduttori di protezione ;
• le condizioni dei conduttori flessibili e delle loro connessioni agli utensili trasportabili e mobili ;
• le caratteristiche nominali dei fusibili e le regolazioni degli interruttori , per assicurare che non siano state accidentalmente modificate ;
• il funzionamento dei dispositivi differenziali .
• separazione elettrica ; b ) alimentazione di lampade portatili :
• circuiti SELV ; c ) alimentazione di componenti elettrici fissi :
• interruzione automatica dell ’ alimentazione e collegamento equipotenziale supplementare ; con circuiti SELV ; oppure separazione elettrica ;
• componenti elettrici di Classe II o con componenti elettrici aventi isolamento equivalente , a condizione che i circuiti di alimentazione siano protetti da una protezione addizionale mediante interruttori differenziali con corrente differenziale non superiore a 30 mA .
• l ’ isolamento delle parti attive ovvero « le parti attive devono essere completamente ricoperte con un isolamento che possa essere rimosso solo mediante distruzione » ( articolo A . 1 dell ’ Allegato A al Capitolo 41 ) oppure ;
• l ’ uso di involucri o barriere conformi a quanto indicato all ’ articolo A . 2 dell ’ Allegato A al Capitolo 41 .
NORMATIVA 29 e animali e / o danni all ’ ambiente e ad altre apparecchiature . Infine , per quanto attiene alle verifiche , l ’ articolo 704.6.101 invita ad eseguire ispezioni sull ’ impianto elettrico di cantiere per accertare la presenza di danni o l ’ uso improprio durante tutta la durata delle attività . Le ispezioni , che si sommano alle verifiche iniziali e periodiche previste per gli impianti elettrici e descritte nella Parte 6 della Norma CEI 64-8 , riguardano , ad esempio :

• l ’ adeguatezza delle connessioni e le condizioni dei conduttori di protezione ;

• le condizioni dei conduttori flessibili e delle loro connessioni agli utensili trasportabili e mobili ;

• le caratteristiche nominali dei fusibili e le regolazioni degli interruttori , per assicurare che non siano state accidentalmente modificate ;

• il funzionamento dei dispositivi differenziali .

Luoghi conduttori ristretti
Lo avevamo anticipato . Parlando di lavori in cantiere non possiamo esimerci dal parlare dei luoghi conduttori ristretti . Le prescrizioni che si applicano alle apparecchiature fisse installate all ’ interno di luoghi conduttori ristretti e all ’ alimentazione delle apparecchiature utilizzate all ’ interno di luoghi conduttori ristretti sono contenute nella Sezione 706 . La sezione ha subito alcune modifiche rispetto alla precedente edizione ( 2021 ). Ad esempio , in un luogo conduttore ristretto le misure di protezione che si applicano ai circuiti che alimentano gli apparecchi utilizzatori sono : a ) alimentazione utensili portatili e apparecchi di misura ( trasportabili o mobili ): circuiti SELV ; oppure

• separazione elettrica ; b ) alimentazione di lampade portatili :

• circuiti SELV ; c ) alimentazione di componenti elettrici fissi :

• interruzione automatica dell ’ alimentazione e collegamento equipotenziale supplementare ; con circuiti SELV ; oppure separazione elettrica ;

• componenti elettrici di Classe II o con componenti elettrici aventi isolamento equivalente , a condizione che i circuiti di alimentazione siano protetti da una protezione addizionale mediante interruttori differenziali con corrente differenziale non superiore a 30 mA .

Nei luoghi conduttori ristrette , pertanto , non sono ammesse le misure di protezione contro i contatti diretti ( protezione principale ) mediante ostacoli e mediante distanziamento . Per quanto attiene alla protezione contro i contatti indiretti ( protezione in caso di guasto ), nei luoghi conduttori ristretti per la protezione mediante separazione elettrica per l ’ a- limentazione di un solo apparecchio utilizzatore è necessario che la sorgente sia « situata all ’ esterno del luogo conduttore ristretto , a meno che essa non faccia parte dell ’ installazione fissa situata al suo interno ». Anche le sorgenti per le tensioni SELV « devono essere situate all ’ esterno del luogo conduttore ristretto , a meno che non facciano parte dell ’ installazione fissa al suo interno ». A tal proposito , l ’ articolo 706.414.4.5 ricorda che quando la tensione nominale del circuito supera i 25 V in c . a . o i 60 V in c . c . e quando l ’ apparecchiatura è immersa , per la protezione di base dei circuiti SELV occorre :

• l ’ isolamento delle parti attive ovvero « le parti attive devono essere completamente ricoperte con un isolamento che possa essere rimosso solo mediante distruzione » ( articolo A . 1 dell ’ Allegato A al Capitolo 41 ) oppure ;

• l ’ uso di involucri o barriere conformi a quanto indicato all ’ articolo A . 2 dell ’ Allegato A al Capitolo 41 .

Infine , ai fini della protezione addizionale ( Sezione 415 ), nei luoghi conduttori ristretti « quando è richiesta la messa a terra funzionale , deve essere previsto un collegamento equipotenziale supplementare tra tutte le masse , le masse estranee ed i morsetti della messa a terra funzionale ». A questo riguardo ricordo che ( articolo 545.1 ) « l ’ impianto di terra per scopi funzionali deve essere realizzato per assicurare il corretto funzionamento dei componenti elettrici e per permettere il funzionamento corretto ed affidabile degli impianti ».
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