Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Giugno 2024 | Page 35

• Protetti mediante separazione elettrica , se ciascun circuito alimenta un solo apparecchio utilizzatore . È inoltre previsto un « collegamento equipotenziale supplementare che colleghi tutte le masse estranee accessibili delle Zone 0 , 1 , 2 e 3 con i conduttori di protezione di tutte le masse situate in queste Zone ». I componenti elettrici , infine , devono avere un grado di protezione minimo pari a : IPX7 in Zona 0 ;
• IPX4 in Zona 1 e 2 . I dispositivi di protezione , di sezionamento o di comando non devono essere installati in
• L ’ alimentazione dei veicoli elettrici . Si tratta solitamente di impianti soggetti a obbligo di progettazione da parte di un professionista iscritto all ’ Albo / Ordine professionale secondo i requisiti definiti dal DM 37 / 08 .
• Adatti all ’ uso in quella zona ( secondo le relative norme e siano montati in accordo con le istruzioni del costruttore );
• Fissati e connessi in modo permanente ;
• Protetti mediante circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in corrente alternata e a 30 V in corrente continua .
• Apparecchi di illuminazione di Classe I e II ,;
• Apparecchi di riscaldamento di Classe I e II ;
• Unità di Classe I e II per vasche da bagno per idromassaggi che soddisfino le relative Norme .
FOCUS 35 e parallela ad essa . In queste Zone è richiesto l ’ utilizzo di interruttori differenziali con una corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA a protezione dei circuiti situati nelle Zone 0 , 1 , 2 e 3 , a meno dei circuiti : Protetti mediante SELV ; o

• Protetti mediante separazione elettrica , se ciascun circuito alimenta un solo apparecchio utilizzatore . È inoltre previsto un « collegamento equipotenziale supplementare che colleghi tutte le masse estranee accessibili delle Zone 0 , 1 , 2 e 3 con i conduttori di protezione di tutte le masse situate in queste Zone ». I componenti elettrici , infine , devono avere un grado di protezione minimo pari a : IPX7 in Zona 0 ;

• IPX4 in Zona 1 e 2 . I dispositivi di protezione , di sezionamento o di comando non devono essere installati in

ALTRI AMBIENTI
Negli edifici residenziali possono trovarsi altri ambienti per i quali la Norma CEI 64-8 prescrive requisiti addizionali ai fini della sicurezza , in accordo con la Parte 7 . Fra questi rientrano , ad esempio : Gli ambienti a uso medico ; Gli ambienti a maggior rischio in caso di incendio ; Gli ambienti di pubblico spettacolo ; Le autorimesse ; Le centrali termiche ; L ’ illuminazione ; Gli impianti fotovoltaici ; I locali contenenti saune ; Le fontane e le piscine ;

• L ’ alimentazione dei veicoli elettrici . Si tratta solitamente di impianti soggetti a obbligo di progettazione da parte di un professionista iscritto all ’ Albo / Ordine professionale secondo i requisiti definiti dal DM 37 / 08 .

Figura 1 . Esempio di suddivisione in zone del locale contenente una vasca
Zona 0 e 1 . Fanno eccezione , per le Zone 1 e 2 , gli interruttori per circuiti SELV alimentati a tensione nominale fino a 12 V in c . a . e 30 V in c . c . installati fuori dalla Zone 0 , 1 e 2 . Nella Zona 2 sono ammesse anche « prese a spina , alimentate da trasformatori di isolamento di Classe II di bassa potenza incorporati nelle stesse prese a spina , previste per alimentare rasoi elettrici ». Nella Zona 3 , invece , possono essere installati prese a spina , interruttori e altri apparecchi di comando solo se protetti individualmente mediante separazione elettrica , con circuiti SELV o con « interruzione automatica dell ’ alimentazione , usando un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA ». La norma contiene anche limitazioni per quanto riguarda gli apparecchi utilizzatori . Nella Zona 0 possono essere installati solo apparecchi utilizzatori :

• Adatti all ’ uso in quella zona ( secondo le relative norme e siano montati in accordo con le istruzioni del costruttore );

• Fissati e connessi in modo permanente ;

• Protetti mediante circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in corrente alternata e a 30 V in corrente continua .

Gli apparecchi fissi e connessi in modo permanente , ammessi in Zona 1 devono essere adatti all ’ installazione secondo le istruzioni per l ’ uso e il montaggio fornite dal costruttore ( come ad esempio , vasche idromassaggio , apparecchi di illuminazione ). In Zona 2 possono essere installati solo gli scaldacqua elettrici oppure :

• Apparecchi di illuminazione di Classe I e II ,;

• Apparecchi di riscaldamento di Classe I e II ;

• Unità di Classe I e II per vasche da bagno per idromassaggi che soddisfino le relative Norme .

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