Il foglio dell'Umanitaria Settembre 2017 - Gennaio 2018 | Page 6
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FOGLIO dell’Umanitaria
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N
el 1915 Claude Debussy, già
colpito dal cancro che lo por-
terà alla morte, e addolorato dal con-
flitto mondiale appena iniziato, scri-
ve un trittico per due pianoforti inti-
tolato “En blanc et noir”. In questo
brano è fortemente presente l’idea
della guerra che viene esplicitata non
solo da alcune citazioni letterarie
poste all’inizio dei singoli movimen-
ti, ma anche dalla musica che vivida-
mente descrive un’azione di batta-
glia. Tre anni dopo, nel 1918, Debus-
sy muore e si conclude la Prima
Guerra Mondiale.
A cento anni di distanza, eccoci a
ricordare in musica questi due even-
ti. Lo faremo, come nostro solito,
non attraverso una mera riproposi-
zione di brani aventi come centro i
due avvenimenti, ma lasciando gli
artisti liberi di declinare il soggetto
secondo il proprio estro, gusto e fan-
tasia. Ne scaturisce una stagione di
dodici concerti, En blanc et noir,
attraente e intrigante, che ci riporta
alla memoria quanto accaduto un
secolo fa. Accanto ai concerti “com-
memorativi”, alcuni appuntamenti
riprendono spunti ormai divenuti
caratteristici della nostra stagione,
come le collaborazioni con impor-
tanti e prestigiose istituzioni musica-
li, con competizioni a livello naziona-
le i cui vincitori spesso debuttano a
Milano sul nostro palcoscenico.
La Stagione si aprirà sabato 7
ottobre con la Premiazione ed il
Concerto dei Vincitori del XXVI
Concorso Musicale – V Edizione
Internazionale, che si terrà nella Sala
Verdi del Conservatorio di Milano. A
seguire, il 22 ottobre, il duo violino
En blanc et noir
Le mille sfumature della classica
di Massimiliano Baggio
pianoforte composto da Liliana
Bernardi e Paola Volpe impegna-
to in un repertorio che, partendo da
Mozart, tocca autori come Debussy,
la Boulanger, de Beriot, di cui ricorre
nel 2018 un anniversario significati-
vo. Il 12 novembre il pianista
Umberto Ruboni, premiato alla
prima edizione del Premio del Con-
servatorio di Milano, presenterà un
programma che spazia da Chopin
alla Gubajdulina passando per
Brahms, Debussy e Skrjabin. Il 26
novembre è di scena il Quartetto
“Werther” che si cimenta in un
bellissimo programma con musiche
di Mozart e Brahms, mentre il 3
dicembre saliranno sul palco del
Salone degli Affreschi il sassofonista
Salvatore Castellano ed il piani-
sta Luigi Palombi, che eseguiran-
no affascinanti pagine di musica
francese del primo Novecento.
Il 17 dicembre si tiene un concerto
straordinario, fuori abbonamen-
to, a favore della campagna “Nasce-
re per rinascere” (vedere pagina 15)
il cui incasso sarà destinato alla rico-
struzione del reparto Maternità del-
l’Ospedale di Spoleto, danneggiato
dal terribile terremoto dello scorso
anno.
Il nuovo anno per la nostra stagione
inizierà il 14 gennaio 2018 e lo
saluteremo insieme al violoncello di
Antonin Musset e al pianoforte di
Angiola Rocca, laureati al Concor-
so Internazionale di Musica da
Camera “Luigi Nono” di Venaria
Reale. La loro proposta vedrà a con-
fronto due capolavori come la “Sona-
ta” di Chopin e quella di Debussy a
cui faranno da corollario musiche di
Lutoslawski.
Il 2018 ci porterà anche due graditis-
simi ritorni, quello del fisarmonici-
sta Samuele Telari, il 28 gen-
naio, con trascrizioni per il proprio
strumento di brani celebri tra cui i
“Quadri da un’esposizione” di
Musorgskij ed il “Concerto per violi-
no” di Cajkovsky, ed il pianista napo-
letano Federico Nicoletta, il 25
febbraio, che invece compirà un
viaggio nello studio per pianoforte
da Schumann a Ligeti.
L’11 febbraio e l’11 marzo sono di
scena due violinisti non ancora mag-
giorenni. Sofia Manvati, diciasset-
te anni, accompagnata al pianoforte
da Maria Grazia Bellocchio, e il
giovanissimo Luca Kaufman,
dodicenne, che suonerà con la
sorella Valentina, impegnati in
repertori di grandissimo respiro.
La stagione si completerà con i con-
certi primaverili delle sedi di Roma
e Napoli, dove si esibiranno il Duo
canto pianoforte composto da
Valentina Vanini e Giuseppina
Coni, e dove ritroveremo il sassofo-
nista Salvatore Castellano e il
pianista Umberto Ruboni, grazie
alla preziosa collaborazione con il
Conservatorio di Milano.
Una proposta di stagione interessan-
tissima quindi, senza limiti né stec-
cati come sempre nella tradizione
del nostro Ente, che consegniamo al
pubblico milanese, certi che sarà
accolta con il solito favore ed entu-
siasmo.
Scarica la locandina della XXXIII Stagione dei Concerti su www.umanitaria.it