Il foglio dell'Umanitaria n.3 ottobre 2015 - gennaio 2016 | Page 14
FOGLIO dell’Umanitaria
il
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di Dalia Gallico
LA FORMAZIONE UMANITARIA
Forte di una tradizione centenaria in
ambito formativo, da anni la Società
Umanitaria ha potenziato il suo Ufficio Formazione (con sedi periferiche
anche a Vailate, Roma e Napoli),
attraverso una estesa gamma di
corsi di qualificazione, orientamento e inserimento lavorativo
rivolti alle categorie svantaggiate e
non solo: dalla panificazione all’artigianato, dall’area green al design.
Punto forte di questa attività
sono i tirocini di fine corso (la
cosiddetta “formazione on the job”),
tirocini extra-curriculari della durata
di tre-sei mesi con l’obiettivo di
implementare e consolidare le professionalità acquisite.
Nel corso del 2015 hanno dato molte
soddisfazioni due corsi in particolare: il primo è stato il “Master IFTS in
Modelli strategici e comunicativi di
sviluppo e della valorizzazione della
filiera Artigianato Evoluto del Settore Moda Design”, che ha visto la partecipazione di venti studenti, che
hanno seguito 700 ore tra lezioni
(tenute da docenti ed esperti di chiara fama nazionale e internazionale),
laboratori, visite in aziende, completando il loro iter formativo con 300
ore di stage in prestigiose aziende del
settore con ottimi risultati di inserimento occupazionale (tra le altre
Timberland, Wrangler, Napapijri,
EastPack, Kipling, The North Face).
Il corso, gratuito per gli studenti, è
stato finanziato dal Fondo Sociale
Europeo, dal Ministero del Lavoro e
dell’Istruzione e dalla Regione Lombardia.
Per il secondo corso, come già avviene dal 2013 per i corsi di panificazione, abbiamo lavorato fianco a fianco
con il CELAV (il Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano –
I PROSSIMI CORSI IN PROGRAMMAZIONE
MASTER in
“Imprenditoria del Verde”
Il Master