Il foglio dell'Umanitaria n. 2 giugno - settembre 2016 | Page 8
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FOGLIO dell’Umanitaria
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Contadini e fabbriche. La fotografia d’autor
LUCA COMERIO. Uomini e donne nella fabbrica dimenticata
Un celebre fotografo. Il mondo del lavoro. Una fabbrica che
non c’è più. Nel 1917 Luca Comerio, uno dei pionieri della
fotografia italiana, e cineasta innovativo, viene incaricato
dalla ditta Sutter & Thévenot (una fabbrica di materiale bellico a Castellazzo di Bollate, nella campagna milanese) di
documentare il lavoro nei vari reparti: l’Ufficio della commissione di collaudo, il laboratorio chimico, il reparto granate a mano, il refettorio, l’officina meccanica, la lavanderia,
la smaltatura dei petardi, la falegnameria, ecc.
Conservate nell’Archivio di Stato di Perugia, le immagini
scattate con incomparabile maestria da Comerio sono un
viaggio virtuale ai primi del ‘900, perché restituiscono alla
memoria collettiva quello che oggi non esiste più: perché il 7
giugno 1918 nello stabilimento ci fu una spaventosa esplosione, in cui persero la vita una sessantina di operaie, ragazze e giovani donne (oltre trecento i feriti). “Abbiamo voluto
esporre queste immagini all’Umanitaria – spiega il curatore della mostra, Giordano Minora – sia perché Comerio ne
documentò una parte della storia, sia perché l’Umanitaria
era la cittadella del lavoro e dell’emancipazione, era fatica,
tecnica e cuore, un trait d’union tra mondo della scuola ed
occupazione”.
Le immagini mostrano il senso prospettico che Comerio
decideva per ogni scatto: in ognuna di esse persiste una
profondità di campo in grado di proiettare il visitatore nei
reparti della fabbrica e di cogliere anche i più piccoli dettagli
dei soggetti, come i piedi nudi, le unghie smaltate, il cibo
nelle ciotole, le acconciature dei capelli, le mascherine sul
viso, le espressioni delle operaie.
La fabbrica dimenticata è una mostra eccezionale, che
parla di lavoro, sudore e morti bianche: un’occasione per
guardarsi indietro e, anche solo per un attimo, soffermarsi
sui volti di quelle operaie, immaginando quante di loro, sorridenti e concentrate nel loro lavoro, siano uscite illese da
quella maledetta esplosione. (clac)
DOVE E QUANDO
Chiostro dei Glicini
LUCA COMERIO. La fabbrica dimenticata
In collaborazione con il Comune di Bollate
Dall’8 al 30 luglio 2016
Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.30
Inaugurazione:
giovedì 7 luglio 2016, ore 18.00