Il foglio dell'Umanitaria n. 2 giugno - settembre 2016 | Page 10
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FOGLIO dell’Umanitaria
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notizieflash
a cura di
Claudio A. Colombo
Daniele Vola
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L’ESEMPIO DI ALESSANDRINA RAVIZZA,
FARE IL BENE SENZA PERDERE TEMPO
A metà marzo si è chiuso il ciclo
dei sei incontri organizzati per
ricordare la straordinaria figura di
Alessandrina Ravizza:dall’ex Spazio Cobianchi in piazza del
Duomo all’Unione Femminile,
dal padiglione di Inverart al
Circolo Filologico,dall’Università Statale alla nostra sede.
Un salto nel tempo che ci ha permesso di focalizzare il ruolo avuto
da una donna fuori dagli schemi,
capace di dialogare con i potenti e
i miserabili, lavorando per il bene
degli altri. Molte le considerazioni
emerse durante il tour di incontri:
dalle riflessioni del filosofo Salvatore Veca alla versatilità delle letture di David Gammon Scheriani,
dalla ricostruzione della vita della
“mamma dei poveri” fatta da Giuliana Nuvoli, Giovanna Ferrante e Paola Signorino alla rievocazione di Francesco Oppi sul rapporto con Umberto Boccioni, dal mondo femminile impegnato a garantire dignità e diritti (evocato da Fiorella Imprenti e Angela Maria
Stevani Colantoni) alle testimonianze di tre donne (Anna Introini, Alessandra
Kustermann e Francesca Garisto) che tutti i giorni, come la Ravizza, vedono la
sofferenza e la disperazione delle donne vittime di violenza. (clac)
ROMA. L’ESTATE IN CITTÀ
Anche quest’anno, dopo il successo delle
scorse edizioni, stiamo per dare il via all’appuntamento estivo per i Soci romani dell’Umanitaria: “…se siete rimasti a casa…
vacanze romane con noi!”, un programma che nelle ultime estati ha consentito a
quanti, per ragioni varie, erano rimasti in
città, di trovare compagnia per condividere
le moltissime offerte proposte dalla straordinaria estate romana: cinema all’aperto,
concerti, visite notturne ai siti archeologici,
passeggiate suggestive nei luoghi più belli
della capitale, brevi gite nei dintorni e molto
altro. Ma soprattutto, grazie allo spirito di
condivisione e di amicizia che si è andato
sempre più rafforzando in questi anni, anche
chi è veramente solo potrà trovare compagnia per uscire ad ogni ora e godere delle
proposte che l’Umanitaria seleziona tra le
infinite offerte culturali e ricreative della
nostra città. E ancora, ma qui in sede, in Via
Aldrovandi, approfitteremo dei tramonti
romani sulla terrazza per proporre una
serie di incontri-aperitivo a tema filosofico.
Insomma, se rimarrete in città, la nostra
estate non vi deluderà.
Elena Cordaro
LA CASCINA SAN BERNARDO RINASCE COME CENTRO POLIVALENTE
Un progetto che guarda al futuro dei
giovani modernizzando una gloriosa
tradizione. Si tratta del progetto che la
nostra istituzione (vincitrice di un
bando pubblico) sta realizzando nel
parco della Vettabbia relativamente alla
Cascina San Bernardo, data in concessione dal Comune di Milano.
Il progetto propone la ristrutturazione
e la riqualificazione funzionale degli edi-
fici della Cascina e del contesto agricolo, garantendo il ripristino conservativo
dell’identità strutturale della costruzione e la rivitalizzazione dei terreni agricoli con tecniche e culture locali.
A lavori ultimati, la Cascina diventerà un moderno Centro Polivalente di Formazione Professionale
(CPF) e di avviamento al lavoro, particolarmente rivolto ai giovani, dove
organizzare corsi di aggiornamento in
ambito agricolo (gestione del verde, coltivazione e lavorazione dei terreni), nell’ambito dei vecchi mestieri (restauratore, falegname, idraulico, muratore, elettricista, tintore, fabbro) e nell’area food
(panettiere, pasticciere, pizzaiolo).
La continuità della nostra storia.
Amedeo Rosignoli