il
FOGLIO dell’Umanitaria
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UNA APP DEDICATA
A LAVORO E CULTURA
A MILANO
All’interno del progetto “Milano si fa
storia”, insieme ad Archivio del Lavoro,
Fondazione Isec, Bibliolavoro,ARCI Bellezzza, Istituto Nazionale Storia Mo vimento Liberazione in Italia, in autunno
abbiamo dato vita una suggestiva
mappa interattiva, scaricabile su cellulari e tablet, intitolata “Lavoro e Cultura. Luoghi e storie dell’emancipazione
sociale a Milano”.
La mappa (scaricando gratis la APP
di Jecoguides dallo Store di Apple o di
Android) rappresenta una specie di
“cartina di tornasole” dove il viaggiatore/visitatore ha modo di conoscere
luoghi e storie del Novecento (dal
Teatro del Popolo alla Scuola per capomastri, dal C entro di f ormazione
“Luciano Lama” alla Scuola Edile Milanese, e tante altre realtà), rivivendo le
tensioni e i sogni di riscatto, che hanno
segnato la vita di migliaia di persone:
quelli che – grazie a Cultura e Lavoro –
avrebbero acquisito la pienezza dello
status di cittadini, diventando parte attiva di quel processo di democratizzazione da cui è scaturita la Repubblica italiana.
Un vero work in progress, che è aperto
anche a segnalazione da parte di singoli
utenti, scrivendo a [email protected]
MIGLIORI PROSPETTIVE
DOPO IL SALONE INTERNAZIONALE
DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
FOGLIO
digitale
Si è tenuto il 15-16-17 Ottobre 2014 il III Salone Internazionale
della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare, appuntamento
con il quale la Società Umanitaria ha deciso di dare il proprio contributo
per la sfida lanciata da Expo 2015, declinando i temi che contrad distingueranno la grande manifestazione del prossimo anno.
Sono stati tr e giorni di incontri
durante i quali le sedi di Milano ,
Roma e Napoli si sono trasformate in una piazza scientifico-divulgativa per approfondire, con i grandi
esperti nazionali e internazionali i
temi culturali, sanitari, educativi e
sociali del cibo . Sì, perché quasi
ogni aspetto della vita ruota intorno al cibo, ed il Salone ha affrontato i diversi aspetti del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: sicurezza alimentare, cibo e salute;cibo e sport; cibo
e religione; cibo e benessere; cibo, legalità e diritto; cibo e sostenibilità.
I punti nodali del Salone, oltre alla ricerca, restano quelli della divulgazione e
dell’educazione.Tutti, dall’agricoltore/allevatore fino al consumatore, quando
compiono le loro scelte alimentari, di produzione e consumo, devono considerare la salute e la dignità di ogni uomo , nel rispetto di ogni vita animale e
nella salvaguardia dell’ambiente. Insomma, il binomio del futur o, la parola
d’ordine, deve essere “cibo eticosostenibile”.
La kermesse, oltre 150 relatori per 21 tra convegni, seminari, workshop (per molti dei quali era previsto il rilascio di crediti formativi per diverse figure professionali), ha toccato dunque argomenti di strettissima attualità:
dal contrasto alle agro-mafie alla tracciabilità dei prodotti,dalla lotta allo spreco alimentare alla cooperazione per lo sviluppo e alle n uove frontiere aperte dagli insetti commestibili.Grande successo anche per i laboratori didattici per le scuole (primaria e secondaria) dedicati al consumo consa pevole e responsabile, il cui obiettivo è stato quello di far acquisire ai giovanissimi
la consapevolezza delle ricadute dei compor tamenti di consumo individuali
sulla comunità e sull’ambiente per ridurre gli sprechi alimentari domestici.
Andrea Mascaretti
In alto: Alberto Ancora,Vicepresidente Agrofarma-Federchimica; Piero Amos Nannini, Presidente dell’Umanitaria e Andrea Mascaretti, Presidente del comitato scientifico del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare. Nelle foto in piccolo: uno dei laboratori per i bambini e il Salone degli Affreschi gremito durante uno dei seminari.
Semplice, immediato, sempre più ricco. È il sito che abbiamo costruito di r ecente
(anche con un contributo della Regione Lombar dia, all’interno del progetto “Carta
canta”) per agevolare gli studiosi della storia del nostr o Ente e del nostr o Paese:
www.opacbiblioteca.umanitaria.it