Il foglio dell'Umanitaria n. 1 febbraio-maggio 2016 | Page 16
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La Fabbrica del Cinema entra nel vivo
Correva l’anno 2007 quando
Società Umanitaria, Provincia di
Carbonia-Iglesias, Parco Geominerario, Comuni di Carbonia e
Iglesias e Agenzia Regionale per il
Lavoro, sottoscrissero il primo
protocollo d’intesa; ma solo oggi,
finalmente, la “Fabbrica del
Cinema” è finalmente realtà.
Ex-Dì Memorie in Movimento –
La Fabbrica del Cinema, nome
per esteso del progetto, è ubicato
nei locali della Palazzina dell’Ex
Direzione Amministrativa della
Miniera di Serbariu – Carbonia.
L’edificio, che si rifà al purismo
razionalista che connota la maggior parte degli edifici del sito,
richiama altresì alla cultura mitteleuropa diffusa in ambiente minerario.
La struttura è rimasta operativa
dall’apertura della miniera, negli
anni a cavallo tra il ’39 e il ’40, fino
alla chiusura ufficiale, nel 1971.
Poi l’edificio è stato occupato per
decenni da abusivi che l’hanno
adibito ad abitazioni e piccole officine artigiane fino al 2002, quando si è deciso di avviare un processo di rifunzionalizzazione e
valorizzazione del sito della
miniera, grazie anche a ingenti
finanziamenti europei.
Ex-Di’ Memorie in Movimento –
La Fabbrica del Cinema costituisce un'ulteriore tappa del percorso di valorizzazione dell’area
mineraria.
Oggi la struttura (piano terra e
seminterrato) ospita, oltre agli
uffici del C.S.C., una sala multimediale di prestito e consultazione con annessa biblioteca,
cineteca tematica e archivio,
due ampi laboratori per la
digitalizzazione e la post produzione dei materiali, sia in pellicola che in digitale, e per la
didattica ai linguaggi cinematografici, audiovisivi e multimediali.
Il pubblico può liberamente accedere al cospicuo patrimonio di
materiali raccolti e conservati dal
Centro: centinaia di prodotti
audiovisivi e cinematografici frutto di attività laboratoriali; numerose pellicole raccolte attraverso il
progetto “La tua memoria è la
nostra storia”; decine e decine di
film raccolti nelle diverse edizioni
del concorso “Cinema Lavoro
Migrazione”.
Questi ed altri contenuti sono
stati resi fruibili sopratutto attraverso l’installazione, nelle aree di
accesso e consultazione, di alcuni apparati tecnologici: due
schermi (di cui uno olografico)
ed un leggio dotati di sistema
touch, che consentono a visitatori e utenti di vivere un’esperienza interattiva.
Gli schermi sono alloggiati in vere
e proprie installazioni artistiche:
strutture architettoniche di ferro e
legno policromo progettate e realizzate da due giovani del territorio, un architetto e una designer.
Nel piano superiore, all’interno di
un locale di 150 mq dove in passato gli operai si recavano per percepire il salario, oggi è ospitata la
Sala Polifunzionale dedicata
In queste pagine, alcuni momenti delle giornate inaugurali della sede di Carbonia, dal 18 al 20 dicembre scorso:
gli esterni, le sale, la planimetria del piano terreno. Sullo sfondo, e in alto a sinistra, una foto storica della miniera.