Il foglio dell'Umanitaria n. 1 febbraio-maggio 2016 | страница 2

il FOGLIO dell’Umanitaria 2 A ruota libera L’immagine che abbiamo messo in copertina è un azzardo. Lo so. Ma quella mascherina sul volto di Loria pare al momento l’unica soluzione possibile di fronte ad un problema che ci toglie il fiato (in Giappone, a Miyakejima, già da un po’ non si esce di casa senza una maschera antigas).Tira una brutta aria o, come dicevamo esattamente venti anni fa, organizzando quella che sarebbe divenuta una bella mostra itinerante:“dannazione, che cielo di piombo” (mai titolo fu più azzeccato). Da allora cosa è cambiato, di fatto? Poco o nulla. Avete seguito l’andamento della recente conferenza di Parigi, intorno al problema del surriscaldamento del pianeta, e le decisioni che i grandi della Terra hanno deciso (finalmente) di prendere? Possiamo fidarci delle direttive che dovrebbero servire a tranquillizzarci? Non ci metterei la mano sul fuoco, se è vero – e purtroppo è vero – che diminuire le emissioni di gas serra, contenere il PM10, contrastare l’aumento di temperatura dell’atmosfera non è un gioco da ragazzi. E allora, questo numero del “Foglio” diventa il nostro grido di allarme, la nostra presa di coscienza di fronte ad uno statu quo che non ci possiamo più permettere: in sintesi, bisogna cambiare radicalmente rotta. Oggi, il nostro houseorgan torna sulla questione smog e tutto quello che bisognava fare (e non è stato fatto, trincerati dietro al “vorrei ma non posso”). Ci torna dedicando un piccolo spazio, in ogni pagina della nostra rivista, riproponendo frasi e disegni di alcuni dei maggiori autori del fumetto e della satira che allora si appassionarono all’argomento. Sfogliando le immagini di quella mostra, sono rimasto di sasso: perché quello che oggi abbiamo tutti sotto gli occhi, allora era già simbolo, allegoria, denuncia: un pianeta al collasso, dove l’aria e i fiori sono ricordi di un mondo che non c’è più, sprofondato in un mare di putridume, tra rifiuti, scorie e gas nocivi. Oggi, ci dicono gli scienziati di tutto il mondo, bisogna correre ai ripari, bisogna cambiare – a qualsiasi latitudine del globo – le proprie abitudini: insomma, darsi una regolata. E siamo d’accordo. In questi ultimi anni, del resto, ci abbiano provato: prima con le targhe alterne, poi con i blocchi del traffico, poi con i referendum ambientalisti, adesso con l’Area C. Ma evidentemente questi interventi sono un palliativo rispetto alla gravità del problema. Persino Papa Francesco, per la prima volta nella storia della Chiesa, ha voluto porre sotto gli occhi di tutti la salute del pianeta, la salute di tutti noi, con una enciclica davvero green, che a noi sembra dire: vogliamo davvero combattere l’inquinamento oppure arrenderci all’evidenza? Lo smog del nostro cuore… di Piero Amos Nannini INDICE  Focus on Il successo di Edible Insects 4  Obiettivo Lavoro La formazione professionale è nel nostro dna 5 Amarcord, tra ieri e oggi Lo scrittore Giorgio Fontana rilegge il discorso di Calamandrei 8 Notizie Flash Una scelta ponderata su alcune iniziative da non perdere 10   IO DIFENDO L’AMBIENTE il FOGLIO Umanitaria dell’ anno XXII n° 1 2016 QUADRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA FONDATA A MILANO NEL 1893 AVVISO AI SOCI L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI ELETTORI per l’elezione di 4 Consiglieri componenti il Consiglio Direttivo e di 16 Delegati componenti il Collegio dei Delegati Direttore responsabile Piero Amos Nannini In redazione: Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera Maria Helena Polidoro, Daniele Vola Progetto grafico di Francesco Oppi Chiuso in redazione 9 febbraio 2016 È CONVOCATA IL GIORNO 22 MARZO 2016 dalle ore 9.00 in prima convocazione e dalle ore 10.00 alle ore 20.00 in seconda convocazione nelle sedi di Milano, Napoli e Roma Milano, 5 febbraio 2016 Stampa: Iacchettistampa, Milano Editore, direzione e amministrazione Società Umanitaria Via Daverio 7 - 20122 Milano Per comunicare con la Redazione: tel. 02 5796831 - [email protected] Unico concessionario per la pubblicità è: Coop. RACCOLTO Cascina Guado, 1 - 20020 Robecchetto con Induno (MI) tel. 0331 875337 - [email protected] Progetto editoriale di Daniele Oppi DISTRIBUZIONE GRATUITA