Il foglio dell'Umanitaria Anno XXIII n. 2 giugno-settembre 2017 | Page 11

il FOGLIO dell ’ Umanitaria
11
DA BACH A BERIO , BILANCIO DI UNA STAGIONE ENTUSIASMANTE
Il 19 marzo scorso si è conclusa la nostra XXXII Stagione di concerti . Volgendo lo sguardo all ’ anno appena conclusosi non possiamo negare che qualche difficoltà economica ( oggi quanto mai comune a tutte le Istituzioni culturali ) ci abbia inizialmente intimorito . In realtà il nostro Ente ha saputo reagire nel migliore dei modi , non venendo meno al proprio impegno e offrendo una programmazione di altissimo livello , soddisfacendo le aspettative . Qualche concerto in meno in cartellone dunque ( e per questo molti di voi non hanno mancato di “ tirarci le orecchie ”), ma tutti con una propria peculiarità che ha lasciato emozioni di indubbia intensità . Raramente , infatti , si ha la possibilità di passare dall ’ ascolto di musica seicentesca suonata da liuto e tiorba a quella dei giorni nostri eseguita da un quartetto d ’ archi , la più classica delle formazioni cameristiche . Anche per la prossima stagione ci impegneremo a proporre un percorso combinato di epoche e stili musicali , di interpretazioni strumentali e generi compositivi differenti . Per il momento si tratta ancora di un work in progress , ma possiamo anticipare che potremo contare su rinnovate collaborazioni che negli ultimi anni ci hanno affiancato , così come non mancherà qualche interessante novità alla quale stiamo lavorando e che ci riserviamo di svelarvi al momento della presentazione della Stagione . ( fdc )
QUATTRO TAVOLI DI LAVORO PER LE
❖ POLITICHE ALIMENTARI METROPOLITANE
In occasione di TUTTOFOOD , la fiera internazionale del food che ha avuto risonanza mondiale anche grazie alla presenza dell ’ ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama , la Società Umanitaria è stata protagonista , insieme al Centro Studi per lo Sviluppo sostenibile , di un importante iniziativa svoltasi a Palazzo Isimbardi , sede della Città Metropolitana di Milano : l ’ 8 maggio , infatti , si è svolto l ’ evento “ In the Mood for Food . Politiche alimentari metropolitane ”. Nella giornata si sono svolti simultaneamente quattro workshop tematici coinvolgendo università , centri ricerca , esperti , associazioni di categoria , istituzioni pubbliche e private , giornalisti e ordini professionali .
IN & OUT . EMIGRANTI E IMMIGRATI NELL ’ ITALIA REPUBBLICANA
A maggio si è conclusa la III edizione di “ Cinema e Storia ”: oggetto , l ’ emigrazione . Durante i seminari di formazione per docenti si è partiti dalla proiezione di significative sequenze filmiche tratte da numerosi film italiani , prodotti a partire dal 1948 ( che andranno a comporre una video antologia sulle migrazioni che sarà presentata al pubblico di Milanosifastoria a novembre ), per poi proporre un fitto intreccio di altre fonti artistiche sul tema e fornire ai professori utili strumenti interdisciplinari da accompagnare alla visione dei film proposti . Un mix molto apprezzato dagli studenti : dalle canzoni sulle migrazioni ( spaziando da Francesco Guccini a Giovanna Martini fino al rap di Caparezza ) ai documentari , fino alle fonti letterarie , esaminando opere di famosi autori italiani del dopoguerra ( tra cui Sciascia , Rigoni-Stern e Saverio Strati ), la narrativa contemporanea ( Marco Balzano ), gli scrittori italiani emigrati all ’ estero che pubblicano in italiano ( spesso famosi nei loro paesi adottivi e meno conosciuti in Italia ) e la “ narrativa migrante ”, prodotta da stranieri che vivono in Italia e scrivono in Italiano : ad esempio , il senegalese Pap Khouma , la cinese Hu Lanbo , il camerunense Yvan Sagnet . ( dv )
La Società Umanitaria ha curato il workshop “ Il cibo e l ’ uomo : il valore simbolico del cibo , il cibo come identità e il cibo tra tradizioni locali e globalizzazione ”, che ha visto come relatori due nostri consiglieri , Claudio Bonvecchio , sociologo dell ’ università dell ’ Insubria , e Marzia Oggiano , Vice Presidente della Fondazione Welfare Ambrosiano , insieme a Giuseppe Colombo , Laura Facchin , Luigi Rossi , Roberto Lavarini e il giornalista Mauro della Porta Raffo . A conclusione della giornata , in presenza dello chef Gualtiero Marchesi e della nutrizionista Evelina Flachi , i presidenti dei quattro tavoli di lavoro hanno riassunto i punti salienti intorno alla sostenibilità alimentare , al rispetto delle tradizioni coniugato alle nuove ricerche nel settore agroalimentare , alla lotta nel campo della contraffazione alimentare per la tutela del Made in Italy e , come giustamente messo in luce da Claudio Bonvecchio , all ’ importanza del valore simbolico del cibo : “ Il simbolo è strettamente connesso all ’ uomo in quanto esprime qualcosa che dal materiale si innalza allo spirituale . Il pane , il vino , l ’ acqua il sale , l ’ olio e molto altro ancora esprimono questa dimensione simbolica che lega l ’ uomo al divino . Dove il divino non può prescindere dalla condivisione , dalla fratellanza , dall ’ accoglienza : valori eterni troppo spesso trascurati , ma fondamentali per sviluppare una cultura dell ’ accoglienza e della comprensione delle altrui esigenze . Non necessariamente bisogna ricordare il Padre Nostro , ma è necessario non dimenticare l ’ essenza , l ’ esigenza e l ’ importanza del Pane Quotidiano ”.( dv )