Il foglio dell'Umanitaria Anno XXIII n. 2 giugno-settembre 2017 | Page 9
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FOGLIO dell’Umanitaria
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Quando il trapianto diventa atto d’amore
rene al figlio adottivo, di zie che lo rega-
lano al loro nipote, di madri anziane
che, dopo l’intervento, al risveglio
mormorano due sole parole: “Grazie?
Figurati”.
Lo scopo della mostra – La donazio-
ne è luce – è quello di accendere un
riflettore sulla donazione di rene da
vivente, sicura per il donatore e soprat-
tutto capace di ridare speranza a una
famiglia in cui qualcuno sta combat-
tendo contro una grave patologia.
DOVE E QUANDO
Chiostro dei Glicini
PAOLO LIACI. La donazione è luce
Dal 28 giugno al 14 luglio 2017
Come scrive l’assessore al Welfare di
Regione Lombardia, Giulio Gallera,
nell’introduzione al catalogo: “dietro la
parola trapianto c’è tutto un mondo
fatto di grandi professionalità, cono-
scenze, esperienze ed eccellenze sani-
tarie. Ma tutto questo non sarebbe
possibile senza il grande gesto d’amo-
re che è la donazione fatta di chi ha
deciso di regalare un’altra possibilità
di vita”. Storie di vita, legami profondi
e solidarietà. (clac)
Inaugurazione:
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martedì 27 giugno
ore 18.00
Un dono inatteso
per il nostro archivio
A fine marzo, la famiglia di un affe-
zionato abbonato ai concerti del-
l’Umanitaria ci ha chiamato per
donare al nostro Archivio Storico
una serie di opuscoli, dagli anni
Trenta agli anni Ottanta, sulle ini-
ziative musicali organizzate da pre-
stigiosi enti della nostra città: dalla
Società del Quartetto al Teatro alla
Scala, dall’Angelicum ai “Pomerig-
gi Musicali”.
All’interno di questo cospicuo mate-
riale, anche due opuscoli sul Teatro
del Popolo: il concerto di Arturo Michelangeli-Benedetti
(sic!) del 10 gennaio 1942 e quello dell’Orchestra della Scala
diretto da Victor de Sabata del 12 ottobre 1940.
Alla famiglia della signora Giuliana Casella i nostri più since-
ri ringraziamenti.
Stiamo cercando
famiglie milanesi pronte
ad ospitare giovani musicisti
provenienti dai più prestigiosi
conservatori europei che, dal 26
settembre all’8 ottobre, parteci-
peranno al nostro Concorso Internazio-
nale di Musica.
Centinaia di ore, di giorno e di notte,
passate nelle sale operatorie del Policli-
nico di Milano con la macchina foto-
grafica in mano. Risultato? Sessanta
scatti del fotografo milanese Paolo
Liaci per raccontare otto storie di vita,
la vita sospesa tra la sofferenza e la spe-
ranza di chi – i pazienti, le loro fami-
glie, gli operatori ospedalieri – ogni
giorno vivono sulla loro pelle il miraco-
lo di un trapianto.
Sono storie di padri che donano un
er
PER DARE LA PROPRIA DISPONIBILITÀ:
[email protected]
tel. 02 5796 8371