Insignificant Detail of the Accidental Episode - Russia 2011 - Fiction - 28'
di Mikhail Mestetskiy
Siamo in Russia, con un
interessante cortometraggio,
che
ha
ricevuto
una
menzione
speciale
della
Giuria al Lago Film Festival,
come
Best
International
Fiction Film, oltre che una al
31 Festival Tout Court di
Aix-en-Provence. Due treni
si fermano improvvisamente
l’uno di fronte all’altro, su
due linee parallele, davanti
al mare e ad un cielo rosato popolato da gabbiani in volo. I tralicci dell’alta tensione e della luce
aprono le braccia verso il cielo, svettano verso l’alto, inermi. Paiono rami secchi. Il guasto sulla
linea, che forse dura poche ore, forse un giorno o forse più, ferma le vite dei passeggeri,
immobilizza azioni e pensieri ma allo stesso tempo incrocia svariate vicende umane. Un ragazzo
osserva fuori dal finestrino ed incrocia lo sguardo di una ragazza mora che scoprendo la maglietta
bianca gli mostra il seno, in un candido e stravagante invito. Il gesto colpisce per la sua stranezza
ma allo stesso tempo per la sua tenerezza. Il finestrino rimane quasi appannato, il treno scorre per
un momento avanti ed indietro, i vagoni sfilano, le carrozze si mescolano per poi tornare una di
fronte all’altra. Le vite dei passeggeri passano sullo schermo, chi muore, chi nasce, 20 minuti di
pellicola che potrebbero essere 20 anni, ogni minuto un anno. Vi sono matrimoni, separazioni,
funerali, amici che giocano a carte, ognuno aspetta che il treno riparta, da un momento all’altro, ma
il tempo passa inesorabile. Si aspetta, ma la vita intanto scorre. All’ultimo momento, il protagonista
che ha incrociato la ragazza del vagone di fronte, che nel tempo ha cambiato occhiali, pettinatura
ed abiti, oltre ad avere seppellito entrambi i genitori, decide di incontrare la dolce sconosciuta,
dopo aver scambiato con lei solo due fugaci parole dal finestrino. Ecco, tuttavia, che proprio nel
momento in cui si appresta a passare da un treno all’altro, il convoglio riparte, fra passeggeri
festosi e felici. Invano i due cercano di incontrarsi, il tempo e’ andato, l’occasione perduta. Alcune
lacrime scendono, gli occhi rossi del nostro giovane sono in primo piano. Delusione e tristezza per
un momento mancato, per una vita che non ha incontrato un’altra, per un finale quasi da Sliding
Doors. (SS)
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