14 TIS n . 413 SETTEMBRE 2024 I www . infoimpianti . it
L ’ ESPERTO RISPONDE DOMANDE APERTE
ACRONIMO TDODP
Nei testi tecnici si trovano sempre nuove sigle : che cosa significa TDODP riferito ad un fluido frigorifero ?
CARATTERISTICHE DEI FLUIDI FRIGORIFERI
Potrei sapere di più sulla temperatura di bolla di un refrigerante ?
TDODP è un acronimo inglese , che significa Time-Dependent Ozone Depletion Potential , ossia potenziale di impoverimento dell ’ ozono dipendente dal tempo . Esso è un indice che quantifica l ’ impatto di una sostanza chimica , come ad esempio i fluidi frigoriferi , sull ’ ozono stratosferico nel corso del tempo . A differenza del più noto Ozone Depletion Potential ( ODP ), |
che fornisce una valutazione statica dell ’ impatto , il TDOP tiene conto della variazione di questo impatto nel tempo ( e quindi fornisce una valutazione dinamica ) considerando sia la vita atmosferica della sostanza sia la sua efficacia nel distruggere le molecole di ozono , sia i cambiamenti climatici e le variazioni nelle concentrazioni di altre sostanze chimiche nell ’ atmosfera . |
La temperatura di bolla di un refrigerante è la temperatura alla quale , a una determinata pressione , inizia a formarsi la prima bolla di vapore all ’ interno del liquido refrigerante all ’ atto del cambiamento di fase . Essa è la temperatura corrispondente al punto di transizione dallo stato liquido allo stato liquido-vapore . Il suo valore è caratteristico di ogni refrigerante e dipende dalla pressione : |
se si aumenta quest ’ ultima , aumenta anche la temperatura di bolla . Inoltre , nel caso delle miscele di refrigeranti , dipende dalla composizione della miscela stessa : variando la percentuale dei componenti la miscela ne segue una variazione della temperatura di bolla . Nelle miscele azeotrope la temperatura di bolla coincide con quella di rugiada , mentre non è così nelle miscele zeotrope . |
IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
Vorrei avere qualche informazione sui sistemi di condizionamento over . Hanno qualche caratteristica particolare ? Dove sono più adatti ?
Un sistema di condizionamento over è un tipo specifico di impianto di climatizzazione che prevede l ’ immissione dall ’ alto dell ’ aria trattata . Per ottenere tale risultato l ’ Unità di Trattamento dell ’ A- ria ( UTA ) viene normalmente posizionate nella parte sovrastante l ’ ambiente da climatizzare . L ’ aria condizionata viene quindi distribuita attraverso condotti e bocchette poste nel soffitto , imponendole di scendere verso il pavimento . I vantaggi di questi sistemi risiedono in una migliore uniformità nella distribuzione poiché , grazie alla gravità , l ’ aria fresca tende a distribuirsi in modo più omogeneo in tutto l ’ ambiente , creando un comfort termico maggiore . Inoltre , essendo i componenti posizionati in alto , si libera spazio a livello del pavimento , permettendo una maggiore flessibilità nella disposizione degli arredi . A livello di comfort , proprio grazie all ’ immissione dall ’ alto dell ’ aria , si ha una minore percezione del flusso di aria fredda immessa , con miglior grado di benessere degli occupanti . Per contro , esistono degli elementi di svantaggio nell ’ impiego di tali sistemi . Infatti , di solito , il sistema di canalizzazioni over richiede una progettazione più accurata e può comportare costi di
installazione maggiori . A ciò si aggiunge una maggiore difficoltà di manutenzione poiché la pulizia e la manutenzione dei condotti possono essere più complesse rispetto ad altri sistemi . Infine potrebbero verificarsi casi di stratificazione dell ’ aria , con l ’ aria calda che si accumula nella parte alta dell ’ ambiente e quella fredda in basso riducendo , così , l ’ efficienza energetica
Schema di impianto di condizionamento on immissione dell ’ aria nella parte alta dei locali ( da doc . Energycue )
complessiva del sistema . Le applicazioni tipiche dei sistemi di condizionamento over sono quelle dei grandi ambienti come uffici , magazzini , centri commerciali , dove è richiesta una distribuzione uniforme dell ’ aria su vaste aree . Inoltre sono adatti anche negli ambienti con soffitti alti , ove le gandi altezze facilitano la distribuzione dell ’ aria .
CICLI TERMODINAMICI E TECNOLOGIE FRIGORIFERE
Come funziona un ciclo frigorifero trans-critico e quali sono le principali ragioni per cui viene utilizzato ?
Un ciclo frigorifero trans-critico è un particolare tipo di ciclo termodinamico utilizzato in alcuni sistemi di refrigerazione , in particolare in quelli che utilizzano l ’ anidride carbonica ( CO₂ ) come fluido refrigerante . La principale differenza rispetto ad un ciclo sub-critico risiede sostanzialmente nella temperatura di lavoro dello scambiatore di calore che si trova nella parte di alta pressione del circuito . I cicli tradizionali sub-critici si realizzano completamente al di sotto della temperatura critica del refrigerante mentre nei cicli trans-critici , invece , parte del ciclo si svolge in condizioni di temperatura al di sopra del calore critico .. Ciò significa che il fluido refrigerante , durante una parte del ciclo , si trova allo stato di vapore e non è in grado di condensare anche cedendo calore . Ad esempio , in un ciclo transcritico a CO₂ il refrigerante viene compresso ad alta pressione . A questa pressione , la temperatura di saturazione del fluido è superiore alla temperatura ambiente .
Pertanto , quando il fluido caldo ad alta pressione viene fatto passare attraverso lo scambiatore di calore in alta pressione , si raffredda senza condensare . Per tale ragione lo scambiatore non viene chiamato condensatore , ma gas-cooler . Successivamente , il fluido deve subire una diminuzione di pressione attraverso un ’ opportuna valvola : solo dopo tale fase è possibile avere la condensazione , almeno in parte , del vapore . Attraverso un serbatoio di separazione , la fase liquida del refrigerante viene separata dalla fase gassosa . La prima può essere inviata all ’ evaporatore per produrre l ’ effetto frigorifero , mentre la seconda viene trattata in modo diverso . Tale complessità impiantistica viene comunque ritenuta affrontabile perché il ricorso ai cicli transcritici consente di impiegare un refrigerante naturale come la CO 2
, avente bassissimo impatto ambientale rispetto ai tradizionali fluidi frigoriferi fluorurati . Di recente questi cicli vengono impiegati anche per il funzionamento delle pompe di calore .
14 TIS n . 413 SETTEMBRE 2024 I www . infoimpianti . it