Il Corriere Termo Idro Sanitario Marzo 2025 | Page 14

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L ’ ESPERTO RISPONDE DOMANDE APERTE
CARATTERISTICHE DI POTABILITÀ
Quali sono i principali parametri relativi alle caratteristiche dell ’ acqua destinata al consumo umano ?

Allo scopo di indicare in maniera chiara le caratteristiche qualitative dell ’ acqua che viene erogata per uso umano è stata definita una serie di parametri significativi , di cui si riportano i principali . Il pH ( concentrazione degli ioni idrogeno ) è una grandezza che indica quanto un ’ acqua è aggressiva , acida ( pH inferiore a 7 ) o basica ( pH superiore a 7 ). Il valore consigliato è compreso tra 6,5 e 9,5 . Il residuo fisso calcolato è una misura dei sali disciolti nell ’ acqua e deriva principalmente dalla presenza di alcuni ioni ( come il sodio , il potassio , il calcio , ecc .). Il valore massimo consigliato è di 1.500 mg / litro . La durezza è legata alla presenza di ioni calcio e magnesio . L ’ unità di misura più utilizzata è il Grado Francese (° F ), che corrisponde a 10 mg / litro di carbonato di calcio . Il valore consigliato è compreso tra 15 e 50 ° F . La conducibilità elettrica dipende dalla quantità di sali disciolti nell ’ acqua . Il valore massimo consigliato è di

2.500 µ Scm-1 . L ’ ammoniaca , che nella forma ionizzata viene indicata come ione ammonio , può essere naturalmente presente nell ’ ambiente e può aumentare per i contributi dell ’ attività antropica ( agro-zootecnica e industriale ). Il valore massimo consigliato è di 0,50 mg / litro Lo ione cloruro è ampiamente presente in natura sotto forma di sali . Esso aumenta la conducibilità elettrica delle acque e conseguentemente il residuo fisso . Il valore massimo consigliato è di 250 mg / litro . I solfati sono presenti in natura in numerosi minerali e per tale motivo possono essere presenti anche nell ’ acqua potabile . Il valore massimo consigliato è di 250 mg / litro . Il sodio è un elemento essenziale per l ’ organismo . Il valore massimo consigliato è di 200 mg / litro L ’ arsenico è un elemento presente nelle rocce , nei minerali e nel suolo .
Il limite di legge per l ’ arsenico è di 10 µ g / litro Il cloro residuo è la quantità di disinfettante ( impiegato per garantire i parametri microbiologici dell ’ acqua potabile ) rimasta nell ’ acqua in forma residuale . Il valore massimo consigliato è di 0,2 mg / litro . Il fluoro si trova in natura nei minerali e è presente nell ’ acqua , negli organismi animali e vegetali principalmente sotto forma di ione fluoruro . Il limite di legge per i fluoruri è di 1,50 mg / litro I nitrati sono composti presenti nelle acque sia per cause naturali sia come conseguenza delle attività dell ’ uomo . Il limite di legge è di 50 mg / litro . I nitriti sono composti derivanti dalla degradazione dei nitrati . Il limite di legge è di 0,50 mg / litro . Il manganese è uno dei metalli più abbondanti nella crosta terrestre , e può essere presente in misura abbondante nelle acque di falda . Il valore massimo consigliato è di 50 µ g / litro
COMPONENTI DEI CIRCUITI IDRAULICI
Ammortizzatore dei colpi di ariete : quale utilità ha e come funziona ?

Il colpo d ’ ariete è un fenomeno fisico che si verifica all ’ interno di un sistema idraulico a seguito della brusca variazione di velocità del fluido in esso contenuto . Solitamente viene causato dalla chiusura rapida di una valvola o di un rubinetto . Questa variazione genera onde di pressione che si propagano lungo la tubazione , causando picchi di pressione che possono danneggiare l ’ impianto . Gli ammortizzatori dei colpi d ’ ariete sono dispositivi specificamente progettati per assorbire queste onde di pressione , mitigandone gli effetti dannosi e proteggendo l ’ intero impianto idraulico . La funzione primaria di un ammortizzatore è quella di dissipare energia , ossia trasformare l ’ energia cinetica dell ’ onda di pressione in altre forme di energia , come calore o lavoro meccanico , attenuandone così la relativa intensità . Inoltre serve a proteggere l ’ impianto , assorbendo i picchi di pressione , in particolare a prevenire danni a tubazioni , raccordi , valvole e altri componenti dell ’ impianto . Un ammortizzatore è capace anche di ridurre la rumorosità in quanto i colpi d ’ ariete possono generare forti rumori e vibrazioni . Esistono diversi tipi di ammortizzatori , ciascuno con caratteristiche e modalità di funzionamento specifiche . Tra i principali tipi troviamo gli ammortizzatori a membrana , costituiti da un serbatoio contenente un fluido comprimibile ( generalmente aria ) separato dal fluido del circuito da una membrana elastica . Quando si verifica un colpo d ’ ariete , la membrana si deforma , comprimendo il fluido e assorbendo l ’ energia dell ’ onda . Questa tipologia si caratterizza per la sua semplicità e affidabilità costruttiva . Gli ammortizzatori a pistone sono costituiti da un pistone che si muove all ’ interno di un cilindro , smorzando l ’ energia dell ’ onda attraverso l ’ attrito e la compressione di un fluido viscoso . Questa tipologia è generalmente più costosa e complessa degli ammortizzatori a membrana , ma offre prestazioni elevate in termini di assorbimento dell ’ energia . Sebbene non siano specificamente progettati per svolgere questa funzione , anche le valvole di non ritorno e i vasi di espansione possono essere impiegati per attenuare i colpi di ariete .

Ammortizzatore di colpi di ariete con sistema di assorbimento molla / aria ( da doc , EnergyDueGi )
FLUIDI FRIGORIFERI
Che cos ’ è lo “ scorrimento di temperatura ” di un fluido frigorifero ?

Lo scorrimento di temperatura ( in inglese , “ glide ”) è un fenomeno che si verifica nelle miscele di refrigeranti zeotropiche . Esso rappresenta la differenza di temperatura a pressione costante tra la temperatura di inizio e fine del processo di evaporazione ( o condensazione ) di una miscela zeotropica . Infatti , a differenza dei refrigeranti azeotropici , le miscele zeotropiche non hanno una temperatura di ebollizione costante . Durante i cambiamenti di fase ( evaporazione o condensazione ), la composizione della miscela varia continuamente , provocando una variazione graduale della temperatura . Alcuni fluidi , come l ’ R452B ad esempio , presentano uno scorrimento di temperatura contenuto ( circa 1 K ) mentre altri , come l ’ R407C ad esempio , presentano valori molto più elevati ( circa 7 K ). Questa proprietà influenza il dimensionamento e la progettazione degli scambiatori di calore , e può comportare una leggera riduzione dell ’ efficienza del sistema frigorifero se non si adottano specifiche soluzioni di scambio termico . A causa dello scorrimento di temperatura negli scambiatori di calore la temperatura del refrigerante non è uniforme ma varia lungo tutta la lunghezza dello scambiatore stesso .

TECNICHE DI UNIONE DEI METALLI
Quali sono le differenze tra brasatura e la saldobrasatura ?

Nella brasatura si procede all ’ unione di due pezzi metallici mediante l ’ ausilio di un metallo d ’ apporto , senza che avvenga la fusione delle due parti da assemblare . Il materiale d ’ apporto viene usato in modo tale che possa penetrare fra i pezzi da assemblare e rappresenta l ’ elemento principale che determina l ’ unione in maniera precisa . La brasatura viene definita “ forte ” quando si raggiungono temperature superiori ai 450 ° C ma inferiori al punto di fusione del materiale da unire . Si dice , invece , “ dolce ” quando le temperature raggiunte sono inferiori ai 450 ° C e risultano essere sempre inferiori al punto di fusione del metallo da unire . La saldobrasatura permette di realizzare una giuntura tramite la classica fusione del materiale d ’ apporto , impiegando sempre leghe fondenti a temperature inferiori a quelle di fusione dei metalli del giunto ma che fondono a temperature relativamente elevate . Durante l ’ operazione non si può sfruttare al massimo la capillarità tipica della brasatura . La preparazione delle parti da saldare è simile per entrambe le lavorazioni .

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