Le verifiche da compiere sono molteplici e dipendono dalle caratteristiche del compressore . Una delle verifiche principali riguarda l ’ integrità degli avvolgimenti , in particolare la qualità del loro isolamento . Esso è costituito da una vernice isolante che può deteriorarsi per vari motivi e quindi provocare un cortocircuito tra gli avvolgimenti oppure la dispersione a massa della corrente elettrica . Quest ’ ultimo caso è una delle situazioni più delicate da risolvere e possibilmente va presa per tempo , in modo tale da anticiparne il suo accadimento . Se gli avvolgimenti disperdono a massa , infatti , grazie al conduttore di terra giallo / verde collegato alla carcassa del compressore si verifica una dispersione di corrente che |
provoca l ’ intervento dell ’ interruttore differenziale che protegge il circuito . Quando questo accade il compressore si ferma e , se l ’ interruttore non è specificamente dedicato alla sola apparecchiatura che protegge ( ad esempio il climatizzatore ) ma è unico per un intero impianto elettrico , tutte le apparecchiature collegate a tale impianto cessano di funzionare . Per poter riavviare tali apparecchiature è indispensabile , prima , individuare in quale apparecchio si verifica la dispersione di corrente e scollegarla dall ’ alimentazione . Nei casi più nefasti in cui il conduttore di terra non è presente o non è ben collegato , la dispersione di corrente pone sotto tensione la carcassa del compressore creando una situazione molto pericolosa |
Misura con il multimetro di una resistenza a massa infinitamente elevata
in caso di contatto umano . Per tali ragioni è auspicabile prevenire questa situazione individuando la situazione in cui il problema è in procinto di verificarsi , ma non si è ancora verificato . Per raggiungere tale obiettivo ci si deve dotare di un megger oppure di un multimetro e misurare la resistenza esistente tra gli avvolgimenti del motore e la carcassa del compressore , previa sverniciatura del punto in cui viene posizionato il puntale dello strumento . La resistenza elettrica misurata in tale situazione dovrebbe essere infinitamente elevata in caso di perfetto isolamento . Nel caso in cui si misurasse , invece , una resistenza con ordine di grandezza i megaohm gli avvolgimenti del motore , pur non essendo ancora del tutto guasti , palesano
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un decadimento delle loro caratteristiche di isolamento e quindi potrebbero , nel breve termine , causare delle dispersioni di corrente significative , tali da causare l ’ arresto del compressore . Infine , se il valore misurato è inferiore al megaohm , il compressore risulta essere senz ’ altro da sostituire . |
Ilocali dove sono installati apparecchi a gas che prelevano aria comburente dai locali stessi devono essere adeguatamente ventilati al fine di far affluire l ’ aria necessaria per la combustione . È sempre necessaria un ’ adeguata aerazione , cioè un ricambio di aria per lo smaltimento dei prodotti della combustione e per evitare miscele con un tenore pericoloso di gas non combusti . Quindi è necessaria la presenza di aperture permanenti o condotti comunicanti direttamente con l ’ esterno , e di locali “ aerabili ”, ossia provvisti di finestre o porte-finestre apribili e direttamente comunicanti con l ’ esterno . L ’ evacuazione dei prodotti della combustione deve essere assicurata da apparecchi |
in grado di portare i fumi prodotti dalla combustione all ’ esterno dei locali di installazione : essi devono devono essere collegati a sistemi di scarico come camini , canne fumarie ecc . ( verificare periodicamente l ’ efficienza ). Indispensabile la presenza di dispositivi di sorveglianza di fiamma in grado di bloccare la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento . Inoltre gli impianti di adduzione gas devono essere a tenuta . Anche se non obbligatori , i rivelatori di gas possono contribuire alla sicurezza di impiego del gas combustibile , mediante una funzione di rivelamento e segnalazione ottica / acustica della presenza di gas nonché , talvolta , di intercettazione del gas stesso . |
Gli scambiatori di calore rigenerativi vengono impiegati per trasferire energia termica tra due fluidi a temperature diverse , senza che vi sia un contatto diretto tra essi . Lo scopo di tale scambio è il recupero di calore . Il principio di funzionamento degli scambiatori di calore rigenerativi si basa sull ’ accumulo di energia termica in un mezzo intermedio , solitamente un materiale solido ad alta capacità termica . Il mezzo , chiamato * rigeneratore *, acquista il calore dal fluido caldo e lo cede successivamente al fluido freddo . Questi scambiatori possono raggiungere efficienze molto elevate , soprattutto |
quando la differenza di temperatura tra i fluidi è limitata . In linea di massima non hanno ingombri eccessivi e possono essere utilizzati per un ’ ampia gamma di applicazioni e fluidi come , ad esempio , nel condizionamento dell ’ aria . Tra le loro principali peculiarità vi deve essere un buon isolamento , in modo da evitare , per quanto possibile , perdite di calore per convezione . La loro progettazione e realizzazione può essere complessa se si desiderano ottenere prestazioni ottimali . Le tipologie di scambiatori rigenerativi più diffusi ricordiamo quelli a tamburo rotante e quelli a letto fisso . |
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