Il Corriere Termo Idro Sanitario Gen/Feb 2025 | Página 37

TECNOLOGIE INTELLIGENTI

Smart Readiness Indicator

La revisione della Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici affronta e sviluppa il tema dell ’ utilizzo delle tecnologie predisposte all ’ intelligenza (“ smart ready ”) nel settore edifici . L ’ intelligenza di un edificio si riferisce alla sua capacità di rilevare , integrare , interpretare , comunicare e rispondere attivamente in modo efficiente alle mutevoli condizioni in relazione al funzionamento dei sistemi tecnici per l ’ edilizia , all ’ ambiente esterno ( comprese le reti energetiche ) e alle richieste degli occupanti dell ’ edificio . La nuova EPBD estende sistematicamente l ’ indicatore che misura tale capacità ( SRI ) con l ’ intento di sostenere l ’ adozione dell ’ innovazione tecnologica nel settore delle costruzioni , stimolando l ’ integrazione delle tecnologie intelligenti negli edifici . Tale indicatore è oggi considerato un asset strategico , motore della trasformazione digitale e sostenibile dello stock immobiliare . L ’ adozione dell ’ indicatore SRI nel settore delle costruzioni , e delle tecnologie digitali e smart solution a esso preposte ( come Building Automation and Control Systems e Building Energy Management Systems ), permette di soddisfare la condizione necessaria e più economica per raggiungere livelli più elevati di efficienza energetica , decarbonizzazione , sicurezza , salute e benessere delle persone , oltre che salvaguardare i vincoli del nostro patrimonio immobiliare , rispondendo ai requisiti del quadro regolatorio sia nazionale sia europeo . La Commissione europea , ha stimato che l ’ implementazione delle tecnologie intelligenti ( BACS ), e in particolar modo dello Smart Readiness Indicator ( SRI ), possono determinare impatti significativi in termini di efficienza energetica negli edifici ; più specificatamente : a . a livello di edificio implementare un “ pacchetto ” evoluto di tecnologie smart building può portare a ottenere in media un 30 % di risparmi sul consumo finale di energia , con il vantaggio della semplicità di installazione ed un rapido ritorno dell ’ investimento ; b . sono stati inoltre valutati diversi scenari di impatto dello SRI a livello europeo , il quale ha il potenziale di aiutare a far risparmiare ogni anno fino a 160 TWh di consumi primari di energia , 23 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 , 12,5 miliardi di euro in costi energetici e 1,4 miliardi di euro di costi correlati ai sistemi energetici . Inoltre , potrebbe portare a benefici in termini di benessere e salute delle persone pari a un valore di 6,5 miliardi di euro , e contribuire a creare 76.000 nuovi posti di lavoro .
di lavoro su questo tema in occasione della prima uscita dell ’ SRI . Le funzioni , oggi fortemente legate al mondo HVAC ( ISO 52120-1 ), flessibilità energetica delle smart grid ed EV , potranno essere affiancate anche ad altre legate a diversi ambiti del building e al territorio , alle sue peculiarità , mantenendo una sorta di base comune a tutta la UE . In questo modo
l ’ SRI UE di base sarà comparabile tra gli Stati , ma sarà anche rispettoso delle loro esigenze . Questo indicatore esteso prenderà probabilmente il nome di SRI seguito dalla sigla dello Stato Membro . È certo che l ’ SRI finale che verrà definito dal nuovo atto delegato UE , sarà il risultato di una concertazione ancora in itinere davvero
non facile tra soggetti disomogenei , tutti con un solo fine : fornire alla politica uno strumento utile e finalmente legato ai veri consumi dell ’ edificio , dando la possibilità ai cittadini dell ’ Unione di evitare sprechi energetici , economici ed emissioni disastrose per l ’ ambiente , il tutto salvaguardando comfort e salubrità ’ degli spazi in cui viviamo