TIS n. 419 APRILE 2025 I www. infoimpianti. it
ATTUALITÀ
NOTIZIE DEL MESE
MERCATO- ANIMA CONFINDUSTRIA
Manifesto della meccanica
Il Manifesto della Meccanica 2025 offre una visione lungimirante per il futuro del settore meccanico italiano. Con l’ obiettivo di promuovere innovazione, sostenibilità e valorizzazione del Made in Italy, questo documento strategico si propone di consolidare il ruolo della manifattura italiana nel mercato globale. Durante un incontro al Salone degli Arazzi a Roma, il presidente di Anima Confindustria ha evidenziato come il Manifesto rappresenti un’ opportunità concreta per affrontare le sfide del contesto attuale. Tra i temi chiave, la valorizzazione delle competenze e l’ attrazione di giovani
talenti risultano fondamentali per preparare la futura forza lavoro. Le politiche pubbliche dovrebbero supportare la creazione di un ambiente favorevole all’ innovazione e alla ricerca, consentendo alle imprese di esplorare nuove tecnologie senza vincoli eccessivi. Il Manifesto invita all’ adozione di misure che incentivino la produzione nazionale, ponendo attenzione alla protezione dell’ industria locale. Inoltre, il documento sottolinea l’ importanza di un dialogo costante tra istituzioni e associazioni per costruire una politica industriale coesa e lungimirante, in un contesto di profonda trasformazione globale. La richiesta di un tavolo permanente dedicato alla meccanica italiana riflette la volontà di creare una cabina di regia capace di monitorare e supportare il settore in un periodo di sfide senza precedenti. Investire nel settore meccanico significa investire nel futuro dell’ industria italiana, con una visione orientata all’ innovazione e alla sostenibilità.
I DATI DELLE ESPORTAZIONI Il 2024 segna un anno cruciale per le esportazioni della meccanica italiana, con gli Stati Uniti che, seppur continuando a rappresentare un mercato importante, mostrano segnali di un rallentamento. L’ analisi delle performance di export evidenzia che, pur registrando una crescita del + 1,6 % a livello generale, il valore delle esportazioni nel primo mercato per il settore è sceso a 4,37 miliardi di euro, segnando un decremento del-1 % rispetto all’ anno precedente. Questo calo è preoccupante e potrebbe essere aggravato dalle nuove misure restrittive sulle importazioni di beni come l’ acciaio. In Europa, le sfide si amplificano: la Germania, terzo mercato di riferimento, ha registrato una flessione del-6,1 %, mentre la Francia ha visto un calo del-3,3 %. È necessario per le aziende italiane affrontare queste difficoltà e sviluppare strategie di diversificazione delle vie commerciali. In contrapposizione, si registra un aumento significativo delle esportazioni verso il Medio Oriente, con l’ Arabia Saudita che sale nel ranking, segno di un’ apertura verso nuovi mercati.
NORMATIVA- UNI
UNI 11973: edifici sostenibili e interconnessi
La norma UNI 11973 rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità nel settore edilizio, un ambito spesso trascurato quando si parla di impatti ambientali. Negli edifici europei si concentra infatti il 40 % del consumo energetico e il 36 % delle emissioni di gas serra, con il 75 % del patrimonio edilizio inefficiente dal punto di vista energetico. La UNI 11973, sviluppata dal GL 03“ Infrastrutture e servizi delle città sostenibili,” offre un approccio metodologico per la progettazione e gestione degli edifici, considerando l’ intero ciclo di vita dell’ edificio: dalla progettazione alla dismissione. L’ obiettivo è garantire che gli edifici contribuiscano agli obiettivi di sosten ibilità urbana, in linea con le politiche climatiche europee e gli accordi internazionali. Questo modello multilivello analizza le interconnessioni degli edifici con il loro contesto, promuovendo un approccio olistico per favorire lo sviluppo sostenibile. La norma diventa quindi un utile strumento per affrontare le complessità edilizie e per ottimizzare l’ interoperabilità dei dati tra edifici e comunità, supportando la transizione digitale e i servizi urbani.
EVENTI – MCE
AI e HVAC: la nuova frontiera della sostenibilità energetica
L’ integrazione dell’ Intelligenza Artificiale nel settore HVAC rappresenta un punto di svolta verso un modello energetico efficiente e sostenibile. L’ industria si trova in un momento di grande evoluzione, e l’ IA offre strumenti che migliorano non solo la gestione dell’ energia, ma anche l’ efficienza operativa. Il prossimo evento siglato MCE di Milano, dedicato al comfort e alla climatizzazione, porrà l’ accento sull’ importanza della tecnologia nella gestione energetica. Interventi di esperti e autorevoli relatori discuteranno come l’ IA, combinata con tecnologie IoT e Smart Grid, possa trasformare i sistemi di climatizzazione, riducendo gli sprechi energetici e le emissioni. La crescente domanda di energia ha fatto sì che il settore HVAC diventi cruciale nel processo di transizione energetica, promuovendo non solo tecnologie più efficienti ma anche una cultura aziendale orientata alla sostenibilità. All’ evento sarà presentata un’ analisi dettagliata sull’ impatto dell’ IA sulle pratiche in atto e sulle opportunità future per i professionisti del settore. L’ appuntamento è un’ occasione per condividere risultati di ricerche recenti sull’ Industria
Italiana dell’ IA e sull’ evoluzione del consumo energetico, offrendo ai partecipanti spunti preziosi per migliorare le performance aziendali. Le soluzioni proposte da questo nuovo paradigma tecnologico non devono essere viste come un costo, ma come investimenti strategici per il futuro. I dati raccolti dimostreranno come investire in nuove tecnologie
non solo ottimizzi la performance ambientale, ma possieda anche il potere di generare un significativo risparmio economico. L’ obiettivo finale è un sistema energetico resiliente, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico, rappresentando un’ opportunità imperdibile per tutti i professionisti nel settore HVAC.
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