I colori del mantello dei cavalli sono dovuti al corredo
genetico dell'animale. In tutto possono manifestarsi
trentanove geni in diverse combinazioni.
Nei cavalli, il grigio è dominante sul nero, il baio e il sauro;
il baio è dominante sul nero e il sauro è recessivo nei
confronti di tutte le altre tonalità.
I colori dei cavalli.
Baio: mantello rossastro con criniera, coda e estremità
nere.
Baio scuro: mantello con peli misti neri e bruni, coda e
criniera nere.
Sauro: tonalità di colore dal dorato chiaro al rossatro
dorato intenso.
Sauro pezzato: ampie zone bianche su fondo di un'altro
colore.
Castagno: tonalità più scura del sauro.
Falbo: giallo, grigio azzurro o grigio topo.
Grigio: pelle nera con peli misti bianchi e neri.
Leopard: colore riferito al mantello dell'Appaloosa a
macchie di leopardo.
Morello: tutto nero con alcuni peli bianchi.
Morello
Palomino: mantello dorato con criniera e coda chiare.
Pezzato: grosse macchie, in genere bianche e nere.
CURIOSITA’ IN PILLOLE:
Come potete notare nel cavallo si
possono rilevare una gran quantità di
mantelli
che
prendono
diverse
denominazioni; le quali, volta per volta
possono anche dipendere da una
diversa colorazione della criniera, della
coda, e/o delle estremità.
Pomellato: peli grigio scuri che formano degli anelli su
fondo grigio.
Roano: peli bianchi, rossi e neri in tutto il corpo, coda ed
estremità nere.
Roano blu: corpo nero o bruno con una parte di peli
bianchi.
Spruzzato: puntini di peli scuri su fondo grigio.
Tutti questi segni particolari differenziano un animale da
un'altro e ne permettono la loro identificazione e il loro
riconoscimento.
L'uso corretto dei vari segni identificativi era
fondamentale quando ancora non si utilizzava il microchip
come dispositivo identificativo dell'animale. A questi segni
si aggiungevano poi i segni di marchiatura e le cicatrici
che rendevano e rendono ancora oggi unici i nostri amici
nel branco.
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